Visualizzazioni totali

venerdì 28 dicembre 2007

Onore a un'eroina della libertà

ADDIO BENAZIR

187px-Benazir_Bhutto

Matteotti e i Rosselli. Sacco e Vanzetti. Panagoulis. I due Kennedy. Falcone e Borsellino. Martin Luther King e Malcolm X. Sadat e Rabin. Ghandhi. E oggi te, sorella. La strada della pace è lastricata di eroi. E la chiesa non alza la sua voce indignata in difesa della vita, questa. Vergogna, Paparatzi. Vergogna.

sabato 22 dicembre 2007

Un bellissimo 2008 a tutti voi

A TUTTI COLORO CHE MI HANNO FATTO COMPAGNIA NEL 2007,

amici2

tanta serena felicità!
e spero di non aver dimenticato PROPRIO nessuno, siete troppi  !!!!!!!!

venerdì 21 dicembre 2007

Lettura inquietante

UN ESEMPIO DI DISINFORMAZIONE...


...sia pure fatta, ne son certo, in buona fede. Marco  Panattoni mi invita a andare a leggermi sul suo blog l'ultimo post.
Sembra scritto apposta per me.
Leggete qui, poi in fondo scoprirete perché non intendo rispondergli direttamente.
A dire la verità non voglio neppure rispondere a lui, ma solo portare quel post a mò d' esempio.

Qui sotto, in grassetto, leggete i miei commenti. In caratteri normali il testo originale del post.


1.       Italia paralizzata per lo sciopero dei TIR, poveracci alla canna del gas che nessuno ascoltava e che ha causato due miliardi di euro di danno al paese
Hai capito la logica! I due miliardi di euro di danni sono colpa del governo, mica di chi ha paralizzato l’Italia. Che poi siano poveracci alla canna del gas, è un po’ da dimostrare.
2.       Indulto di cui si vanta il governo, che ha riportato in carcere l'80% dei liberati ma ha causato morte in tante famiglie per i delinquenti lasciati liberi
Sull’indulto è vero, io ho protestato tra i primi, scrivendo a Fassino in persona.
3.       Pietro Maso che ad Aprile esce, condannato a 30 anni, è già in regime di semilibertà
Questa è bella. Come se fossero decisioni che spettano al governo. Mai sentito parlare, di separazione dei poteri? Ah già, certo, per Berlusconi e soci questi sono cavillli, lacci e lacciuoli...

4.       Quotidiani episodi di violenza sia verso le donne sia verso tutti, e questo governo ha ridotto le forze di Polizia e tagliato i fondi per la sicurezza ed ha fatto l'ultima figuraccia con l'inutile decreto sicurezza lasciato decadere per evitare liti tra rifondazione ed i teodem.
Vogliamo parlare della criminalità degli anni 2001-2005? Lasciamo perdere.
5.       Sempre meno soldi per tutti, tasse sempre più alte e crollo dei consumi. E' calata la vendita di pasta e pane
Le tasse NON sono sempre più alte. E’ il recupero dell’evasione che è aumentato (e quindi il gettito fiscale). Meno soldi in tasca e meno consumi dipende soprattutto dal fatto che i salari non salgono. Ma mica li si può aumentare per legge, mica siamo in URSS.
Sul fatto poi che NON si possa, ORA, diminuire la pressione fiscale per via della voragine dei conti pubblici che TPS ha ereditato da Tvemonti, non una parola.
6.       Incidenti sul lavoro. Questo governo parla tanto di essere con i lavoratori, ma ha depenalizzato tutto e quindi la gente muore sui posti di lavoro perchè tanto in galera non va nessuno e se ci vai ci stai poco
Questo governo ha depenalizzato cosa? C'è qualcuno tra i lettori che può citare leggi o  decreti in tale direzione? In compenso mi pareva di ricordare che il precedente ha depenalizzato parecchie cosette, tra le quali il falso in bilancio.
7.       Unicredito ed Intesa, due banche che controllano l'89% dei conti correnti italiani, Prodi ha lavorato in una banca d'affari insieme ai due attuali amministratori delegati, e l'antitrust parla di Rete 4 sul satellite, come se il problema delle persone fosse Rete 4 piuttosto che l'aumento di pignoramenti immobiliari
Prodi ha lavorato (in passato) con gli attuali due AD delle banche? E con ciò? Questo cosa dimostra? Sono un po’ stufo di insinuazioni vuote di contenuto. Naturalmente non una parola sul fatto che la RAI ancora oggi risponde agli ordini di Berlusconi.
8.       Governo contestato ed odiato dagli operai, che da quando c'è Prodi ce l'hanno avuto nel culo come mai nella Storia della Repubblica
Naturalmente non ci si domanda nemmeno se quanto avviene agli operai (dei quali a destra ci si ricorda solo quando a governare è la sinistra) è colpa del governo,. Invece, il boom del precariato e il tentativo di affossare l’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori erano omaggi di Babbo Natale, negli anni di Berlusconi…
9.       Problemi che non fregano un cazzo a nessuno, come la Base di Vicenza, portati ad emergenza nazionale quando la Campania annega nei rifiuti, Pecoraro Scanio la controlla con gli assessori e Bassolino la amministra da un ventennio, eppure i campani lo votano per il voto di scambio
Può darsi che a destra la base di Vicenza non interessi a nessuno. Anzi è probabile. A sinistra invece sì. Secondo costoro, gli organi d’informazione dovrebbero parlare solo delle magagne del governo. Ma il bello è l’insinuazione sottesa alla frase, come se Prodi facesse passare ordini di scuderia a tutta la stampa che – naturalmente! – è all’85% comunista.
Più sensato è parlare invece del voto di scambio, che anche la sinistra adopera, purtroppo.
A tale proposito, è interessante andare a vedere cosa avviene tuttora nelle regioni amministrate dal Centrodestra, specie là dove (Sicilia) nel 2001 ha vinto in 61 collegi su 61, immagino per l'entusiatico sostegno per la lotta alla Mafia da parte di Berlusconi.
Che si preoccpuava molto della disoccupazione degli stallieri.

10.   Aziende italiane che chiudono e vanno in Croazia e da domani in Slovenia (che è EE), e gli operai rimangono a piedi ma il governo dice che il problema è il precariato e non il fatto che le aziende chiudono e si trasferiscono. Precariato o no, quando una azienda va in Croazia rimangono a piedi anche gli assunti a tempo indeterminato
Fantastico. Faremo una legge che impedisce alle aziende di trasferirsi. Poi è ovvio che le aziende italiane hanno iniziato di colpo con il governo Prodi a spostare occupazione all'estero. Ragazzi, è da almeno 20 anni che lo fanno. E non solo in Europa.

11.   Legge sulla fecondazione assistitita. Una vergogna del precedente governo, che questo doveva cancellare nel suo famoso programma ma è ancora lì, stessa cosa i Di.Co perchè pur di stare al potere non si fa nulla che possa far litigare i teodem e rifondazione
A me risulta che il governo deve stare in carica ancora 3 anni abbondanti. E che il programma della coalizione, ovviamente, presuppone di avere 5 anni di tempo per realizzarlo. A voi no?
12.   Le varie prove di forza tipo con il Generale Speciale
Ah ah ah, bella questa. Il precedente governo ha fatto menare i manifestanti inventandosi le prove (le false bottiglie molotov), ha cercato di fare un mezzo colpo di stato con la riforma costituzionale dei “saggi” (sic!) di Lorenzago, si è impossessato del 90 % dell’informazione televisiva, ha appoggiato guerre sulla base di menzogne gigantesche, ha fatto licenziare giornalisti scomodi, e poi un atto legittimo come lo sfiduciare un generale venduto è considerato una prova di forza. Quali siano le altre, non si sa proprio.
13.   Napolitano che mente e non rispetta la parola, aveva detto in occasione della caduta del governo Prodi che se non c'era una maggioranza indipendentemente dai senatori a vita, si andava a casa. Prodi regge per i senatori a vita ma è ancora lì e Napolitano ben si guarda da rispettare gli impegni presi con la nazione, quindi cazzo anche con me.
Questa è una panzana, perché la frase di Napoletano si riferiva al solo voto di fiducia al governo: perché lì è richiesta una maggioranza politica, che questo governo ottenne anche senza i senatori a vita. Per il resto, l’autore del post fa un po’ di confusione. Non è nei poteri del Presidente della Repubblica destituire un governo che – sino a prova contraria – ha ancora la fiducia del Parlamento. E sarebbe un attentato alla Costituzione da parte di Napolitano  affermare che il voto dei senatori a vita non vale quanto quello degli altri. Poi naturalmente ci si scorda di dire che il primo governo Berlusconi (nel ’94) non ebbe mai la maggioranza politica in Senato, senza il voto determinante dei senatori a vita di allora.
14.   Aumento dei poveri e della gente che va alle mense della Caritas perchè per la sommatoria di aumento tasse e trasferimento aziende, non ci sta più dentro
Bello il trucchetto di ripetere la stessa cosa due o tre volte per fare sembrare che ci sia un argomento in più. Ripeto: le tasse NON sono aumentate, specie per le fasce più deboli.
E poi tanto altro, ma il nocciolo è un altro.

Chi sostiene Prodi essenzialmente dice:
1.       Berlusconi era un ladro
2.       Se cade Prodi torna Berlusconi

Ma che cazzo gliene fotte ai pensionati che vanno alla Caritas, a chi si trova la casa pignorata dalla banca, del fatto che Berlusconi rubi?

Forse non gliene importa molto. Ma può darsi che non gliene importi perché ignora un sacco di cose. Compreso il fatto che se il capo del governo ruba, porta via anche i loro soldi. Questo poi è un argomento assai caro ai Berluscones, che dopo aver tentato invano per anni a dire che Silvio è un benefattore disinteressato, non potendo più convincere di questo nemmeno sua mamma, ci dicono e ripetono che al popolo (i pensionati nella fattispecie) non deve interessare se ruba. L'importante è il benessere: peccato che anche il benessere dell'Italia sia drammaticamente crollato, durante i suoi 5, disastrosi anni di governo.


Berlusconi sarà anche un ladro ed un piduista,  nei 5 anni di governo si è fatto i cazzi sui e le leggi ad personam, ma NON HA AFFOSSATO L'ITALIA.

Questi qui sì.

Purtroppo per l'autore del post, esistono tonnellate di dati e fatti, al riguardo, che non si possono certo riassumere in un singolo post. Ma se uno naviga un po’ nel mio blog, fa delle scoperte interessanti.
Se sostenete Prodi ancora dopo aver letto questo pezzo, a prescindere, l'unica mia considerazione è che siete integralisti politici, che spostano la realtà per sostenere la loro fede (l'antiberlusconismo), altrimenti argomentatemi, punto per punto, perchè cazzo gli date ancora sostegno nonostante tutto quello che ho scritto...

E io dovrei commentare punto per punto, a casa sua, uno che sostiene a priori che se non gli do ragione sono un integralista. Fantastico. Lui sì che è un fulgido esempio di obiettività. Come abbiamo testé dimostrato…

giovedì 20 dicembre 2007

Incontro inquietante

TESTE DI CAPPIO

Il tassista di ieri sera.
Non è il primo, non sarà l’ultimo.
Dice: “gli extracomunitari ci succhiano il sangue” – io taccio.
Dice: “dovremmo cacciarli via tutti” – fingo di leggere il giornale, mentre comincia a tremarmi il sopracciglio.
Dice: “Prodi è un corrotto”, e allora faccio un grugnito.
Dico: "Ma lo sa cosa ha fatto Berlusconi"?
Dice: "Sarà stato un ladro, ma ha risollevato l'Italia".
Rispondo: "Ha risollevato che???? Ma vuole qualche dato sui conti pubblici?"
Dice: "Cazzomenefregadeiconti pubblici? Vuole che le dica i miei conti?"
RIspondo: "Come sarebbe a dire cazzomenefregadeicontipubblici? Ma lo sa che il debito pubblico lo paghiamo noi, e non lui? Ma ha idea del salto di qualità che Berlusconi ha imposto all'immoralità della gestione della cosa pubblica?" 
Dice: “Berlusconi è stato il 2% della corruzione, e poi cosa me ne frega a me? La corruzione è stata della DC, di Craxi”.
Rispondo: “Scusi, ma lei ha presente lo schifo che ha fatto Berlusconi negli anni in cui è stato al governo?”
Dice: “Destra e sinistra pari sono,  e il caso Unipol allora? E comunque a me cosa me ne frega? A me ‘sto governo aumenta le tasse.”
Rispondo: “Il caso Unipol? Lì ci sono sospetti non provati, nel caso di Berlusconi ci sono tonnellate di prove a suo carico, lo sa o no?”
Dice: “E allora me lo spieghi lei, come mai nonostante la persecuzione dei giudici lui ne è sempre uscito pulito?”
Rispondo: “Pulito??? Ma lo sa o no che è stato riconosciuto colpevole più volte, ma mai perseguibile, perché si è fatto le leggi su misura?”
Dice: “Non cambi argomento: è mai stato dimostrato che è colpevole?”

Momento di straniamento. Cazzo, gliel’ho appena detto, Provo a ripetere il concetto.
Rispondo: “Forse non mi sono spiegato: nelle sentenze, è stato riconosciuto colpevole.”
Dice: “E allora, perché non è mai stato condannato?”

Siamo oramai sotto casa, pago il conto.
Salgo tristemente le scale.
Metà Italia non capirà mai.
MA poi penso: il mio blog serve a questo.

martedì 18 dicembre 2007

Formidabile !!!

Non posso non citare testualmente questo post, dal blog di Masso57:

LIBERI E' BELLO - LA FONDAZIONE




E va bene, rompiamo gli indugi. Dato che il Paese, anzi, la Patria lo richiede, sotto la benedizione di Dio (mi ha mandato una serie di email di sprone ed incoraggiamento, oltre a due lattine di olio extravergine ed una peretta di lardo di Colonnata) ho deciso di scendere in campo fondando un mio partito di tutti :“LIBERI E’ BELLO”.

Ecco i punti salienti del programma:



1.FAMIGLIA
Ovviamente, al primo posto: viene incoraggiata la sua creazione con ogni mezzo. A coloro che nel corso della propria esistenza daranno luogo ad almeno tre famiglie, anche di fatto, viene garantita l’esenzione a vita da qualunque imposizione fiscale; tuttavia, in ossequio ai valori cristiani, sarà proibito qualunque rapporto sessuale extramatrimoniale, fatta eccezione per i Ministri del Culto ed i rappresentanti di Camera e Senato.



2.LAVORO
Vengono create tre strutture che si propongono la piena occupazione, mediante la creazione di una struttura così articolata:

- Star system: ci si affida ad un manager iscritto all’Albo Nazionale dei Pregiudicati, qualora si abbiano i requisiti fisici per sfondare nel dorato mondo della tv e delle riviste gossip;
- Thinktank: è sufficiente l’iscrizione al Circolo del Crimine Organizzato per acquisire sul campo una proficua esperienza nel campo delle estorsioni, del trasferimento forzoso di proprietà private mobiliari ed immobiliari, o di altro crimine su commissione, al fine di scoraggiare la presenza sul suolo Patrio della temibile concorrenza dei paesi dell’Est;
- Door to door: la struttura si occupa di far lavorare altri al vostro posto, mediante strutture piramidali che vedranno giovani entusiasticamente protesi a vendere personalmente qualunque genere di prodotti: finanziari, commerciali, casalinghi, professionali. I più abili si occuperanno anche di fornitura di manodopera altrui a prezzi e tariffe si assoluta convenienza, in quanto chiunque, nel nostro movimento, deve essere libero di sfruttare chiunque gli aggradi.
- Lavoro precario: viene abolito subito per legge. Al suo posto, cittadini extracomunitari o giovani disoccupati meridionali verranno assunti da prestigiose case automobilistiche come dummies, o in alternativa da multinazionali del farmaco come cavie di laboratorio, dato che lo spirito animalista del nostro Mio Partito impedisce di imporre sofferenze alle simpatiche bestiole.
 
3.FISCO
La semplificazione fiscale prevede che chiunque riesca a dimostrare una differenza di almeno 50mila euro tra guadagno effettivo e reddito dichiarato al Fisco è esentato per legge dal versamento di qualunque tipo di imposta. Qualora il cittadino sia datore di lavoro in nero, tale limite viene ridotto del 40%; viceversa, chiunque non sia titolare di partita Iva subirà una addizionale del 20% a titolo di tassa sulla dabbenaggine.
 
4.PERSONAL MOBILITY
Saranno create corsie preferenziali, sulle autostrade, per veicoli di cilindrata superiore ai 3000cc, senza alcun limite né, ovviamente, pedaggio; pedaggio che sarà raddoppiato invece per chi si ostina a non superare i 130 km/h costituendo così intralcio alla libera circolazione di chi non ha tempo da perdere. E’ fatto divieto nei centri urbani di circolare a piedi o in bicicletta in quanto marciapiedi e piste ciclabili restringono la carreggiata impedendo, di fatto, la possibilità di bypassre gli incolonnamenti e le file. Inoltre, chiunque non ceda il parcheggio urbano a veicoli di stazza e costo superiore al proprio, verrà radiato a vita dall’albo dei patentati.


5.SALUTE
Per affrontare i costi non più affrontabili della salute pubblica, viene abrogato il servizio sanitario nazionale: al suo posto, in base al principio naturale che i malati fanno un po’ senso a vederli, si stabilisce con apposita legge la pena di morte per chiunque osi starnutire in pubblico.
 
6.GIUSTIZIA
Lo Stato reintroduce alcuni principi storicamente tradizionali: pertanto il cittadino vittima di ingiustizie potrà farsi giustizia da sé, potrà sfidare a duello chiunque gli abbia fatto un torto,  potrà assoldare giovani kamikaze musulmani o donne che non la danno da far esplodere, anche mediante telecomando, presso gli uffici (in preferenza pubblici, i cui costi verranno così abbattuti) che hanno perpetrato un danno o comunque una riduzione della propria ricchezza personale.
Le forze di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza saranno così utilizzate, a fianco di Esercito, Marina ed Aeronautica, nella nobile iniziativa del “Riprendiamoci l’Istria”, per restituire alla Nazione cio’ che la Storia ci aveva dato e solo i comunisti ci hanno tolto. Chiunque professi o abbia professato fede nel comunismo sarà rimandato, a scelta, in Cina, Cambogia o Cuba, ma in quest’ultima ipotesi solo previa castrazione.
 
7.INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Chiunque circoli su suolo pubblico senza lettore mp3 acceso e collegato alle orecchie mediante auricolari viene immediatamente punito con l’obbligo di acquisto di cd di cantanti melodici napoletani o gridarole romagnole; nel caso di guida di veicoli è obbligatorio l’uso di telefono cellulare di costo non inferiore ad euro 399; inoltre viene istituito un canale televisivo con l’obbligo di trasmettere 24 ore al giorno cronaca e filmati dei delitti più efferati commessi da extracomunitari sul suolo Patrio. Inoltre, la popolazione di sesso femminile è sottoposta obbligatoriamente a elettrostimolazione onde favorire la penetrazione del Maschio Italico secondo intenzioni, gusti e volontà dello stesso.


Questo programma si qualifica come unico ed ultimativo atto di trasformazione e modernizzazione del Paese.  Si accettano  pagamenti  su c/c bancario,  postale, RID,  carta di credito,  Paypal,  banconote, monete, contanti, chiamando numeri telefonici a pagamento,  sms e sinanche in natura  (polli, uova, salumi, formaggio, frutta, verdura, vini pregiati ed  altri frutti della terra: che  altro credevate?)

lunedì 10 dicembre 2007

I nostri imprenditori


LA TRAGICA FATALITA'


Quarto stato

E’ stata una bella domenica, nella nebbia, nella pioggerella e nel freddo tardoautunnale che a me, milanesone doc, tanto piace: la mia “scighera”* che “la và giò per i pulmun”.
E quel bel ristorantaccio di Pavia, piccolo, con le padelle di rame e il vino rosso in tazza, i bicchieri piccoli che c’erano nei bar della mia infanzia, e le tovaglie a quadrettoni rossi e bianchi.
E il risotto con la luganega** e il gorgonzola, e l’antipasto di culatello e cipolle all’agro, e i ravioli al brasato.
E lo scambio dei pacchi per due compleanni di persone care. E Datimoglie e Adolefiglia serene e sorridenti, e le tranquille risate con i Datisuoceri.
E al ritorno a casa, un bel tè caldo tutti insieme nel soggiorno, con Parsifal che fa ron ron dietro al divano e l’albero di Natale che ammicca con le sue luci dalla porta finestra sul terrazzo.
E prima di cena, nella mia poltrona preferita, la lettura di Kaled Hosseini, un romanziere tra i pochissimi che mi fanno apprezzare la narrativa.

Tutto perfetto. Poi il TG, a tavola. I morti di Torino adesso sono quattro.

Cazzissimo.
Ci hanno imbottito la testa per vent’anni di emerite cazzate.
Ci hanno detto che il nostro problema erano i sindacati, che l’inflazione era colpa loro, che eravamo poco competitivi perché la manodopera in Italia costava troppo, che c’erano troppe leggi (“lacci e lacciuoli”).
Ma non era vero e pochi addetti ai lavori, tra i quali chi scrive, conoscevano i dati ma erano  completamente inascoltati quando non zittiti.
La verità, caro Montezemolo, è ben altra. La verità è che tu sei l’epigone del manager de noantri: sempre pronto a blaterare di concorrenza e mercato (per gli altri), e sempre prontissimo a chiedere sostanziosi aiuti statali (il che vuol dire a spese nostre, sì, proprio di quelli che “costano troppo”).
Sempre incazzato contro le leggi, salvo non rispettarne mai una.
Sempre prontissimo a sproloquiare sul debito pubblico, ma altrettanto pronto a evadere le tasse.
Sempre lì a piangersi addosso per la nostra produttività a picco, per il calo della nostra competitività, e sempre abilissimo a far scappare i soldi in Svizzera o in Lussemburgo o in culo al mondo pur di non investire una lira in ricerca e innovazione e formazione.

Non sono i morti sul lavoro, le nostre “tragiche fatalità”. La nostra tragica fatalità siete voi.
                                                                                                       

*Se qualcuno tra i lettori sa cosa vuol dire, riceve da me il Meneghino d’oro al valore:))
** La quale, apprezzatissima dai soldati romani che l’avevano conosciuta in Lucania, veniva già allora chiamata “Lucanica”…

sabato 8 dicembre 2007

E il governo? Dorme???

Su segnalazione dell'amico MattBeck, che ringrazio, leggiamo, su http://www.alternainsieme.net/elkassim.htm, la vicenda, da noi già segnalata in altri post (http://www.splinder.com/myblog/edit/post/270056?edit[nid]=12840182) precedenti, di

ABOU ELKASSIM BRITEL, CITTADINO ITALIANO INNOCENTE

ELKASSIM E' GRAVE!

(06.12.07) "Extraordinary renditions" Le CONDIZIONI DI SALUTE DI ELKASSIM SONO GRAVI Rapito dalla Cia e detenuto in Marocco, è alla terza settimana di sciopero della fame. Chiede giustizia e la libertà. Locatelli (prc-se): il governo italiano si attivi per la liberazione di Elkassim.
Abou Elkassim Britel, il cittadino italiano rapito illegalmente dai servizi segreti statunitensi nel 2002 e attualmente detenuto nel carcere di Ain Bourja di Casablanca, è giunto ormai alla terza settimana in sciopero della fame. Le sue condizioni di salute, già minate dalla lunga detenzione, dalle privazioni e torture fisiche e morali subite, diventano giorno dopo giorno sempre più preoccupanti. Lo rende noto il deputato di Rifondazione Comunista Sinistra Europea Ezio Locatelli. Chiediamo al Governo italiano di attivarsi per la sua liberazione, come hanno chiesto non solo le più autorevoli organizzazioni internazionali per il rispetto dei diritti umani, ma anche lo stesso Parlamento europeo con una risoluzione del febbraio scorso. "Elkassim Britel - spiega Locatelli - è l'unico cittadino italiano vittima dell'infamia delle extraordinary renditions attuate dai servizi segreti americani e sta vivendo una vicenda allucinante, al di fuori di ogni parvenza di legalità e di rispetto dei diritti umani. Accusato a suo tempo di far parte di organizzazioni terroristiche - aggiunge - è risultato del tutto innocente, come ha stabilito la lunga inchiesta condotta dalla magistratura italiana. Ad Abou Elkassim Britel, vittima anche di un silenzio assurdo e intollerabile, esprimiamo la nostra solidarietà. Rinnoviamo la richiesta al Governo italiano - conclude Locatelli - di rafforzare e rendere stringente l'iniziativa verso le autorità del Marocco per ottenere la liberazione di Elkassim Britel". 
Altre info: qui oppure giustiziaperkassim.net, il sito di Anna Khadija, la moglie di ElKassim: qui. Per una rapida ricognizione sulla vicenda di Elkassim e su cosa sono le extraordinary renditions, si può consultare la nostra mostra: qui

venerdì 7 dicembre 2007

Tutto in movimento. E il centrosinistra...

braviragazziRIFLESSIONI SULLA SETTIMANA



Uno. Visto “annoZero”,  ieri sera: bella puntata. Santoro ha mostrato Grillo e RaiOt, ha nuovamente affondato il dito nella piaga del conflitto d’interessi. Patetico Veneziani, che continuava a ripetere che lo spoil system (è il nuovo nome della vecchia, cara lottizzazione), c’è da sempre, anche se ha dovuto ammettere a denti stretti che il fatto che un solo contendente sull’àgone politico detenga la bellezza di tre reti nazionali, insomma beh, è un po’ un problemino democratico. Mi è piaciuto Gentiloni. Garbato, senza fronzoli inutili, è andato (ed è rimasto, direi) sul punto. Scetticismo generale sulla possibilità di far digerire la legge di riassetto TV che porterebbe il suo nome, lui ha mostrato invece un certo ottimismo (ovviamente). Mi dispiace solo di non aver sentito l’unica cosa davvero importante. E cioè che è ipocrita accusare la sinistra di non volere sottrarre la RAI alle logiche di partito, fino a che Berlusconi rimane sulla scena politica con tre reti nazionali. Grandioso come sempre Travaglio.

Due. Berlusconi ha sondato il terreno per fare, dopo eventuali elezioni, una grande coalizione con il PD. Evidentemente, al di là della solita sicumera che brandisce sulla base dei suoi fantomatici sondaggi, non è poi così sicuro di vincere, se si andasse a votare dopo il referendum, in uno scontro solitario con il PD.

Tre. Veltroni è logico che convochi per un colloquio anche Berlusconi, per sondarne la disponibilità a discutere di legge elettorale, riforme, e quindi anche di assetto televisivo. E’ da anni che si dice, specie nel centrosinistra, che queste cose non vanno più fatte a colpi di maggioranza, né con intenti penalizzatici di una parte soltanto. Quindi, è semplicemente coerente che lo abbia fatto. Detto questo, mi raccomando Uòlter: NIENTE INCIUCI.

Quattro: a proposito di inciuci, D’Alema non finisce di sorprendermi. Adesso se ne esce con la famiglia tradizionale, il no ai matrimoni gay e addirittura il fascino della fede. Quante volte te lo dobbiamo dire, Massimo? Dì qualcosa di sinistra. Facci sognare.

                                                              
La vignetta è qui per gentile concessione del suo autore, il mio amico Andrea Pedrazzini, destinatario dei miei inchini più sentiti (http://andped.wordpress.com)

Tutti in movimento. E il centrosinistra...

braviragazziRIFLESSIONI SULLA SETTIMANA



Uno. Visto “annoZero”,  ieri sera: bella puntata. Santoro ha mostrato Grillo e RaiOt, ha nuovamente affondato il dito nella piaga del conflitto d’interessi. Patetico Veneziani, che continuava a ripetere che lo spoil system (è il nuovo nome della vecchia, cara lottizzazione), c’è da sempre, anche se ha dovuto ammettere a denti stretti che il fatto che un solo contendente sull’àgone politico detenga la bellezza di tre reti nazionali, insomma beh, è un po’ un problemino democratico. Mi è piaciuto Gentiloni. Garbato, senza fronzoli inutili, è andato (ed è rimasto, direi) sul punto. Scetticismo generale sulla possibilità di far digerire la legge di riassetto TV che porterebbe il suo nome, lui ha mostrato invece un certo ottimismo (ovviamente). Mi dispiace solo di non aver sentito l’unica cosa davvero importante. E cioè che è ipocrita accusare la sinistra di non volere sottrarre la RAI alle logiche di partito, fino a che Berlusconi rimane sulla scena politica con tre reti nazionali. Grandioso come sempre Travaglio.

Due. Berlusconi ha sondato il terreno per fare, dopo eventuali elezioni, una grande coalizione con il PD. Evidentemente, al di là della solita sicumera che brandisce sulla base dei suoi fantomatici sondaggi, non è poi così sicuro di vincere, se si andasse a votare dopo il referendum, in uno scontro solitario con il PD.

Tre. Veltroni è logico che convochi per un colloquio anche Berlusconi, per sondarne la disponibilità a discutere di legge elettorale, riforme, e quindi anche di assetto televisivo. E’ da anni che si dice, specie nel centrosinistra, che queste cose non vanno più fatte a colpi di maggioranza, né con intenti penalizzatici di una parte soltanto. Quindi, è semplicemente coerente che lo abbia fatto. Detto questo, mi raccomando Uòlter: NIENTE INCIUCI.

Quattro: a proposito di inciuci, D’Alema non finisce di sorprendermi. Adesso se ne esce con la famiglia tradizionale, il no ai matrimoni gay e addirittura il fascino della fede. Quante volte te lo dobbiamo dire, Massimo? Dì qualcosa di sinistra. Facci sognare.

                                                              
La vignetta è qui per gentile concessione del suo autore, il mio amico Andrea Pedrazzini, destinatario dei miei inchini più sentiti (http://andped.wordpress.com)

Capìtelo, tiene al Milan...

200px-Bertinotti07022007-1
L'UNICO ALLEATO CHE GLI E' RIMASTO.