Visualizzazioni totali

venerdì 23 luglio 2010

Chiedo scusa...


SORRY

foto Cortina 2008
Chiedo scusa a tutti voi, a partire dai miei amici co-blogger.
Lo so, è da un po' che latito.
Sarà il fatto che per motivi personali ho dovuto dedicarmi maggiormente alla famiglia.
Sarà che la mia attività di consulenza e formazione manageriale(si, sono uno di "quelli delle Risorse Umane", adesso lo sapete) sta davvero conoscendo un bello sviluppo e ho dovuto persino comperarmi uno studio nuovo (azz... con tanto di sala riunioni, mica cotiche!) e che ho catturato due clienti esteri, sto scrivendo il secondo volume del mio libro, sto organizzando degli incontri sulla leadership al femminile e .... No, tutte scuse.

In realtà sono talmente schifato dall'Italia politica che ho avuto per mesi la nausea soltanto al pensiero di scrivere un post.
Ora, domenica, dopodomani, me ne vado in vacanza.
Due settimane al mare, poi otto giorni in ritiro nella nostra casetta in montagna, al limitare del bosco.
Poi al rientro, conto di rimettermi a scrivere.
Se avete cambiato canale, facendo zapping tornate qui a fine agosto.

Buone vacanze a tutti.



P.S.: Stavo per cascarci pure io. Con tutto il clima di fine impero che si respira, e con tutti gli argomenti che gli Italiani hanno oramai sotto gli occhi per non vedere l'ora che il Cainano si tolga dai Maroni, viene quasi la voglia di fare il conto alla rovescia, preparare lo champagne e concentrarsi sul "dopo" (che non sarà certo facile, con l'eredità di macerie che ci lascia, il lestofante).
Poi però mi sono risvegliato.
Scherziamo?
Quello lì ha sette vite.
E' stato dato per finito già nel '95, nel '98, nel 2006, alla fine del 2007 si è inventato il predellino e ci ha vinto le elezioni.
E' pieno di quattrini, appoggi in alto loco (in calo, ma li ha), televisioni, giornali, ha avviluppato tutti i gangli del potere (quello vero) con i suoi fidi, è pieno di cricche e cricchette che sono disposte a pilotare di tutto, probabilmente ha già manipolato più volte le schede nell'urna, può permettersi di far dire in televisione e sulla stampa quello che gli pare, non si perita di circondarsi di delinquenti pronti a bastonare chi si oppone (il manganello di oggi è il dossier a sfondo sessuale), ha già comperato giudici e utilizzato i servizi segreti per screditare e distruggere gli oppositori (ricordate il caso Mitrokin?).
Tutto questo in un paese abitato da persone che sono per oltre la metà analfabeti di ritorno e che votano in base a quello che dicono i TG (i suoi).
Non è il momento di abbassare la guardia.