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venerdì 3 agosto 2007

La prevalenza del cretino


LA PREVALENZA DEL CRETINO
E' il titolo di un libro che anni fa ebbe un certo successo, e che sosteneva come - a furia di promozioni - si finisca sempre per mettere le persone in posizioni al di là di quelli che sono i loro limiti, le loro capacità, cosicchè fanno regolarmente cose "cretine".
La storia è di ieri. Un pastore nel sud Italia si avvicina alla battigia*, e preleva dieci litri d'acqua di mare per farne non so quale intruglio da spalmare per la salute degli zoccoli dei suoi ovini. Che sia o no basata su fatti scientificamente accertati, all'efficacia dell'intruglio lui crede (affari suoi in ogni caso).
La sua sfortuna è di essere notato da due zelanti servitori dello Stato, che gli contestano il comportamento (l'aver prelevato acqua di mare) come reato, in base al Codice di Navigazione, che vieta di prelevare elementi naturali dal mare, come sabbia, rocce, e appunto acqua marina, in ingenti quantità.
Questo poveraccio ora rischia di vedersi sporcata la fedina (e una multa fino a 9000 euro, mica cazzi, eh!) per aver prelevato l'acqua necessaria a fare un paio di castelli di sabbia.
E poi dicono che i cittadini non credono alle istituzioni.
Zelanti funzionari dello Stato, posso dirvelo? Vi siete comportati come due imbecilli.

* si dice battigia, non "bagnasciuga" come affermava Mussolini...

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