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martedì 24 aprile 2007

Voci ancora libere


BENTORNATO, ENZO.
enzo biagi
SI E' POSTA FINE AD UN SOPRUSO.

Che bella famiglia


Dal blog di Cristiana Alicata, che saluto:


Le belle famigliole italiane.

Aprile 24th, 2007· ROMA - Li narcotizzavano, e spesso anche drogavano, per costringerli poi a partecipare a giochi erotici. Vittime di alcuni insegnanti e collaboratori di una scuola materna ed elementare di Rignano Flaminio, vicino Roma, erano alcuni bambini tra i 3 e i 10 anni. Sei le persone arrestate - tre maestre, il marito di una di loro, una bidella e un addetto a una pompa di benzina.  Da corriere.it del 24 aprile 2007.

La maestrina con il marito capito? La bidella e il benzinaio (apoteosi del cliché femminile e di quello del vero macho sporco di grasso)….sembra un romanzo di Ammaniti. E invece no.
Scusate, ma queste cose mi fanno accapponare la pelle. Mi aspetterei che la Bindi, la Pollastrini, Fini, Bagnasco, quelli del Family Day, Ruini e il Papa, perdessero la voce in difesa di questi bambini. Sono queste le cose che DEVONO  scandalizzarci. Sono questi i mostri. O chi non ne parla si sente più simile a loro che a due donne che si baciano o due uomini che si abbracciano? Devo credere questo? Tutti a gridare subito allo scandalo per una mossa effeminata di un maschio che ne tradisce la non cultura machista. Tutti a scuotere la testa e a dire: “Che schifo.” Se due donne vivono insieme.
OH…GENTE! TORNIAMO A DARE LA GIUSTA PRIORITA’ ALLE COSE.

giovedì 19 aprile 2007

8 x 1000


Pochi contribuenti italiani sono a conoscenza del funzionamento del meccanismo dell’Otto per Mille.
Il governo, che pure è parte in causa, non si è ancora attivato per dare un’adeguata informazione alla cittadinanza, seguendo così nella pessima prassi (per non scrivere di peggio) che ha caratterizzato tutti i precedenti esecutivi. Nel suo piccolo e con i suoi limitati mezzi, l’UAAR cercherà di supplire a questo lassismo con la sua campagna informativa:

Otto per Mille informati  per una scelta consapevole
clicca 

per conoscere i contenuti della campagna e per sapere l'elenco provvisorio dei punti informatici allestiti dai vari circoli UAAR
-000-
Chi non firma (oltre il 60% dei contribuenti) il modulo per l’otto per mille, pensando che la propria quota resti nelle casse dell’erario statale, vedrà comunque i suoi soldi assegnati e farà scegliere ad altri a chi debbano andare in prevalenza”
 
 
IL 5 PER MILLE
ALLA RICHIESTA DI INSERIRE TRA I DESTINATARI DELL’8 PER MILLE LA VOCE “RICERCA” QUALCUNO HA AVUTO PAURA CHE QUESTA MOSSA AVREBBE SOTTRATTO QUOTE ALLA CHIESA CATTOLICA E ALLORA E’ STATO TROVATO L’ESCAMOTAGE DEL 5 PER MILLE.
CIRCA TRENTOTTOMILA ASSOCIAZIONI ( almeno per quello che so dall'altr'anno!), TRA CUI -UDITE,UDITE- UNA QUANTITA’ INFINITA DI PARROCCHIE E ASSOCIAZIONI CATTOLICHE!
INFORMATEVI BENE A CHI VOLETE DARE IL 5 PER MILLE, SE VOLETE DEVOLVERLO:
 “Il cittadino può tranquillamente decidere di non destinarlo e in quel caso il cinque per mille della sua Irpef rimane nel bilancio generale dello Stato, se invece decide di destinarlo può scegliere tra le seguenti categorie: le associazioni non profit, la ricerca scientifica, la ricerca sanitaria e le iniziative sociali del comune di residenza. Basta indicare direttamente il codice fiscale dell’ente che si intende sostenere al momento della dichiarazione dei redditi”. ( Mario Staderini)
(testo tratto dal blog "neroassenso", su Splinder, by Rosalba Sgroia)

Fiato alle trombe, Turchetti!


Domande alla C.E.I.
Domande da un miliardo di Euro.

La ripartizione dei fondi Otto per mille assegnati alla Chiesa cattolica
dal 1990 al 2000 (fonte: CEI)



Ripartizione 8x1000
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
in miliardi di lire
Assegnazioni totali
406
406
406
587
702
870
1.454
1.383
1.328
1.463
1.229
Esigenze di culto pastorali
73
108
113
139
166
285
607
624
585
711
436
Alle diocesi
35
45
45
60
63
90
229
229
229
229
229
(per culto e pastorale)
Nuova edilizia di culto
30
45
50
59
73
125
143
150
143
148
105
Iniziative di rilievo nazionale
8
18
18
20
30
70
135
145
133
214
97
Tutela dei beni culturali ecclesiastici
--
--
--
--
--
--
100
100
80
120
5
Interventi caritativi
53
88
93
105
126
195
283
283
261
266
244
Alle diocesi (per la carità)
20
30
30
40
40
60
133
133
133
133
126
Terzo Mondo
30
50
55
59
76
125
140
140
120
125
105
Iniziative di rilievo nazionale
3
8
8
6
10
10
10
10
8
8
13
Sostentamento clero
280
210
200
343
410
390
565
476
482
486
549
Sostentamento del clero
280
210
200
343
410
390
555
467
482
485
549
Assistenza domestica clero
--
--
--
--
--
--
10
9
--
1
1

(mld lire)
Guardo questo grafico (tratto da http://www.sovvenire.it/rendiconto/sez2.html#Nuove Chiese), e mi pongo delle domande.


La prima: le assegnazioni totali sono ferme per tre anni (1990-1992) in cui l’inflazione è ben più alta di oggi; poi crescono del 44% nel ’93, 29% nel ’94, del 24% nel ’95, del 67% (!!) nel ’97 (dichiarazione dei redditi riferita al ’96).
Poi – dal secondo anno di governo del centrosinistra, le assegnazioni totali si fermano. Sento strani odori. Chi mi aiuta a reperire i dati degli anni successivi al 2000?


La seconda.
I soldi destinati dalla chiesa a "interventi caritativi" (per il solo 8 per mille, che non è l’unica voce pro-chiesa a gravare sul nostro bilancio) ammontano a una percentuale che si colloca tra il 13% e il 20%. Nel 2000, una cifra corrispondente a 126 milioni di euro.
Il resto se ne va in beni immobili della chiesa (35%) e sostentamento del clero (45%), per circa 509 milioni di euro


La terza.
La chiesa fa una campagna mediatica e pubblicitaria martellante, su tutte le TV nazionali, per ricordarci dell’otto per mille. Io non sono un pubblicitario.
Ma mi piacerebbe sapere – per curiosità – se quanto la chiesa spende in pubblicità (spero proprio che lo spenda lei, ci mancherebbe anche che i soldi che li metta qualcun altro) è una cifra superiore o inferiore a quel misero 20% di interventi definiti "caritativi".
Perché è con quelli che la chiesa giustifica la richiesta dell’8 per mille.


L’ultima. Solo un terzo degli introiti da 8 per mille, della chiesa, è per esplicita volontà dei cittadini. Gli altri, nemmeno crocettano quel campo della dichiarazione dei redditi, se ho ben capito.
Quindi, solo un terzo del quasi miliardo di euro che già nel 2000 andava al vaticano sarebbe davvero fonte di volontà dei fedeli. Se (facciamo un’ipotesi, eh), all’improvviso gli altri due tersi di Italiani, quelli che non crocettano, si mettessero a destinare il proprio 8 per mille ad altri beneficiari (non so: lo Stato magari), alla chiesa resterebbero in tasca "solo" circa 300 milioni di euro. Domanda facile-facile: credete che la chiesa manterrebbe fermo il finanziamento per "interventi caritativi" (126 milioni, nel 2000), o credete che li ridurrebbe in proporzione?

lunedì 16 aprile 2007

CIneserie


Mi comprendano i Cinesi, non si esaltino i leghisti.
Prodi, abbi pazienza.
Due o tre riflessioni da cittadino, indipendentemente dal mio credo politico.

Prima riflessione: signori Cinesi, voi  - tra le comunità straniere - siete tutto, meno che perseguitati. Siete qui da circa 100 anni, avete cominciato a vendere cravatte taroccate quando mio nonno era un ragazzo. Si può dire a buon diritto che l'amministrazione milanese, per almeno gli ultimi 20 anni, ha lasciato che faceste quel cavolo che volevate, a partire dall'evasione fiscale. Adesso - un po' all'improvviso, va riconosciuto -  le autorità hanno voluto dare un giro di vite per motivi popolustici e, guarda un po', temete che la festa sia finita. Adeguatevi come gli altri onesti: i marocchini, per dire. Non come i leghisti che votano verde o i forzitalioti che votano azzurro per evadere le tasse.


Seconda riflessione: Finalmente un po' di controlli. Apriti cielo! Interviene il Console cinese il quale minaccia ritorsioni commerciali. A noi. Loro - i Cinesi - lo sapete perché crescono tanto come economia? Perché sono unmiliardoeseicentomilioni, e a malapena fanno (oggi, tutti insieme) un po' più del nostro PIL nazionale italiano (e noi siamo meno di sessantamilioni). Però lo fanno senza regole, né ambientali, né sindacali.
Bisognerebbe dirlo a Montezemolo, che urla un giorno sì e l'altro anche contro i lacci e lacciuoli della nostra legge.
I cinesi vìolino le regole a casa loro. "A casa nostra, rispettino le nostre regole." Che a violarle a casa nostra, ci pensiamo noi, chiedere suggerimenti a Dell'Utri e Previti, che vi sanno consigliare come fare.


Terza riflessione: Ma come, abbiamo avuto dal '92 a oggi un sindaco leghista, e da allora un'ininterrotta serie di amministrazioni di centro-destra che hanno lasciato che i cinesi facessero quel cavolo che volevano, e adesso che finalmente la Moratti decide di stringere il freno, non va bene a nessuno? Stà un po' a vedere che la legge la fa rispettare meglio un'amministrazione di sinistra?


Quarta riflessione: Prodi, mi meraviglio di te. Hai detto che hai trattato per Mastromauro perché non c'erano regole contrarie, ma che se ci fossero state le avresti violate in difesa di una vita.
No, non ci sto.
Tu sei il "PresDelCons", hai un ruolo istituzionale, non puoi dire che la legge si può violare secondo coscienza. Altrimenti ti metti al pari di Ratzinger. O di Dell'Utri. Oppure, vai ad abitare a Palazzo Grazioli, non a Palazzo Chigi.

venerdì 13 aprile 2007

I diritti dei gay


Le scritte contro monsignor Bagnasco e gli omosessuali: lettera aperta di una donna.

Su La Repubblica di ieri, nella rubrica della posta, è apparsa questa lettera di Cristiana Alicata, che mi ha molto colpito e i cui contenuti ho sentito subito di condividere, sia pur da non credente.
Ottenuta l'autorizzazione dell'interessata, che ringrazio, ne riproduco qui il testo.

Le minacce che sono apparse sui muri di Genova contro monsignor Bagnasco sono da condannare senza se e senza ma. Dietro quelle scritte c’è un tentativo di politicizzare in modo estremo il dibattito sulla laicità dello Stato, accentuato sulla questione dei diritti degli omosessuali, che seppur violento, deve pur sempre rimanere dibattito.

Bagnasco deve stare tranquillo: la comunità omosessuale è la comunità più pacifica del mondo e non ha mai torto un capello a nessuno nella storia dei secoli. Voglio però invitare le parti in causa a riflettere. Gli idioti che scrivono sui muri firmandosi “BR” si sentono, lo hanno sempre fatto, autorizzati ad intervenire quando sembra che il dialogo sia inutile e tentando di fare proselitismo sulla disperazione.

Il ragazzo di Torino si è ucciso per disperazione. Che fosse o non fosse gay non ha importanza. L’etichetta che gli avevano dato era quella e intorno a lui non ha trovato nessuno ad ammorbidirgli quell’aggettivo che per lui era infamante.

Un mio amico prete, sabato sera, durante la veglia pasquale, ha tuonato: “Nessuno deve sentirsi escluso dalla Chiesa. Nessuno.” Si riferiva a me e alla mia compagna che eravamo andate a salutarlo sulla soglia della Chiesa, mentre lui salutava tutti quelli che entravano e la Chiesa era piena di giovani. Mia cugina me lo ha raccontato al pranzo di Pasqua.

Disperazione sociale è quella che porta i giovani di estrema destra a passare il tempo imbrattando i muri della Babele, storica libreria gay di Milano. Allora monsignor Bagnasco, facciamo un passo indietro tutti insieme. Isoliamo i violenti da ambo le parti, non facciamoli sentire autorizzati a discutere per noi.
Lei non confonda pedofili e omosessuali. E noi non facciamo della Chiesa soltanto uno spauracchio anticlericale. Non è così.
Cristiana Alicata

mercoledì 11 aprile 2007

Convegno UAAR


DALLA MIA AMICA ROSALBA SGROIA RICEVO, E VOLENTIERI PUBBLICO
(del resto chi mi conosce lo sa, sono agnostico)

Il Circolo UAAR di Roma “Gianni Grana” ha presentato
Margherita Hack & Piergiorgio Donatelli
LAICITA’ : GARANZIA DI DEMOCRAZIA E DI LIBERTA’ NELLA RICERCA SCIENTIFICA
Venerdì 30 marzo 2007 - ore 16,00
SALA GONZAGA - Via della Consolazione, 4 - ROMA





http://www.radioradicale.it/schede/view/id=221855/convegno-su-laicita-garanz

Perché lo votano


Ho trovato questo interessante articolo su “Psicologia contemporanea” (n.200, marzo-aprile 2007). Lo riassumo a beneficio dei miei utenti di “operazione verità”.

TI VOTO PERCHÉ SEI UN PO’ COME ME

“Per esaminare il peso della relazione tra preferenze politiche e similarità tra elettori e candidati, abbiamo recentemente realizzato due ricerche, una in Italia e una negli USA (…) Lo studio italiano è stato condotto quando la contesa elettorale tra Prodi e Berlusconi era ormai alle porte, circa un anno prima delle elezioni 2006 (…) Elettori italiani e americani* hanno compilato un questionario composto da una lista di aggettivi afferenti ai Cinque Grandi Fattori ( energia, amicalità, coscienziosità, stabilità emotiva, apertura mentale). Tali aggettivi dovevano essere usati per descrivere sia la propria personalità, sia quella dei politici. (…)

Nel nostro Paese gli elettori di centro destra si sono distinti, rispetto agli elettori di centrosinistra, per maggiore energia e coscienziosità, in accordo con i programmi che promuovono i valori di mercato e dell’imprenditorialità. Gli elettori del centrosinistra, rispetto agli elettori del centrodestra, si sono invece distinti per maggiore amicalità e apertura mentale, in accordo con i programmi che promuovono i valori della solidarietà e del pluralismo.”

Quel che però mi sembra interessante, cari lettori, è la classifica delle caratteristiche dei due leaders, nelle quali i loro elettori si riconoscono, che possiamo identificare in sostanza nei loro rispettivi valori.
Eccole.


Berlusconi


Prodi
Allegro
1

Sincero
1
Attivo
0,98

Leale
0,99
Moderno
0,9

Coscienzioso
0,77
Dinamico
0,87

Altruista
0,74
Determinato
0,84

Generoso
0,63
Energico
0,8

Efficiente
0,48
Efficiente
0,78

Scrupoloso
0,45
Solido
0,7

Diligente
0,39
Creativo
0,65

Cordiale
0,32
Cordiale
0,63

Preciso
0,29
Acuto
0,6

Acuto
0,28
Preciso
0,5

Solido
0,24
Leale
0,47

Innovativo
0,22
Sicuro
0,34

Determinato
0,21
Sincero
0,32

Sicuro
0,21
Rilassato
0,3

Creativo
0,198
Diligente
0,29

Ottimista
0,197
Calmo
0,26

Attivo
0,18
Informato
0,25

Moderno
0,165
Innovativo
0,23

Informato
0,15
Altruista
0,199

Rilassato
0,11
Ottimista
0,197

Calmo
0,11
Generoso
0,15

Allegro
0,03
Scrupoloso
0,07

Dinamico
0,02
Coscienzioso
0,05

Energico
0

Ho evidenziato in blu le prime 5 caratteristiche della classifica valoriale degli elettori di centro destra, e in rosso quelle del centrosinistra.
Ora, a voi i commenti.

*gli americani si riferivano a Bush e Kerry, non riporto qui i dati (però, a richiesta...)