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giovedì 7 febbraio 2008

Mi oppongo !!!


(visto e piaciuto sul blog dell'amica Harmonia, sempre preziosissima, che ringraziamo):

 
Tony Blair presidente dell'Unione Europea? No grazie. E' il messaggio di una petizione lanciata su Internet contro la candidatura dell'ex premier britannico alla presidenza stabile dell'Unione europea, una carica introdotta dal nuovo Trattato di Lisbona, che dovrebbe entrare in vigore a partire dal 1 gennaio 2009[... La Stampa, 6 febbraio 2008. qui ]
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Stop Blair !

Petizione contro la nomina di Tony Blair come "Presidente dell'Unione Europea"

Noi, cittadini europei di ogni origine e appartenenza politica, desideriamo esprimere la nostra totale opposizione alla candidatura di Tony Blair alla presidenza dell'Unione europea. 
Il Trattato di Lisbona istituisce una nuova figura istituzionale: il presidente del consiglio dell'Unione europea eletto dal Consiglio con mandato di due anni e mezzo rinnovabile una sola volta. In base al trattato, il presidente "presiede e anima i lavori del Consiglio europeo;" e "assicura la preparazione e la continuità dei lavori del Consiglio europeo. Inoltre, "Il presidente del Consiglio europeo assicura, al suo livello e in tale veste, la rappresentanza esterna dell'Unione per le materie relative alla politica estera e di sicurezza comune."¹
Il futuro presidente avrà dunque un ruolo chiave nel determinare la politica dell'Unione e nei rapporti con il resto del mondo. La prima investitura avrà un peso simbolico maggiore, sia per i cittadini dell'Unione europea sia per l'immagine dell'Unione nel mondo. In tale prospettiva, crediamo che sia essenziale che il primo presidente incarni lo spirito e i valori del progetto europeo.
Da tempo voci insistenti esprimono il volere, in certi ambienti, di vedere Tony Blair scelto come primo presidente dell'Unione europea. Tale elezione, qualora dovesse accadere, sarebbe in totale contrasto con i valori professati nel progetto europeo.
In violazione della legge internazionaleTony Blair ha impegnato il suo paese nella guerra in Iraq, una guerra osteggiata dalla stragrande maggioranza dei cittadini europei. La guerra ha mietuto centinaia di migliaia di vittime e ha creato milioni di rifugiati. La guerra è stata una dei fattori principali della destabilizzazione del Medio Oriente e ha compromesso la sicurezza mondiale. Per portare il suo paese in guerra, Tony Blair ha fatto un uso sistematico di prove artefatte e della manipolazione dell'informazione. Il suo ruolo nella guerra in Iraq peserebbe negativamente sull'immagine dell'Unione nel mondo qualora fosse nominato presidente.
I passi presi dal governo di Tony Blair e la sua complicità con l'amministrazione Bush nel programma illegale delle "extraordinary renditions" (consegne straordinarie), ha portato a un declino senza precedenti delle libertà e dei diritti civili, palesemente in contrasto con le norme della Convenzione europea dei diritti dell'uomo che è parte integrante del trattato.
La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea formalizza i valori fondanti del progetto europeo ed è uno dei pilastri del nuovo trattato. Tony Blair ha osteggiato la sua inclusione nel Trattato di Lisbona e ha strappato un'esenzione per il Regno Unito.
Invece di promuovere l'integrazione europea, l'ex primo ministro ha posto dei pesanti paletti durante le trattative a Lisbona², con l'intento di bloccare qualsiasi progresso su temi sociali e sull'armonizzazione fiscale nonché sulla difesa comune e la politica estera.
Inoltre appare insensato che il primo presidente dell'Unione europea sia stato in precedenza il capo di un governo che ha tenuto il suo paese fuori da due pilastri fondamentali della costruzione europea: la zona Schengen che regola il movimento libero dei popoli e l'Eurozone.
In un momento storico in cui una delle priorità delle istituzioni europee è di rinsaldare il contatto con i propri cittadini, ci pare essenziale che il presidente debba essere una personalità nella quale la maggioranza dei cittadini possa identificarsi, piuttosto che qualcuno inviso alla maggioranza degli europei³. Per tanto, dichiariamo la nostra netta opposizione a questa nomina.

  1. Trattato di Lisbona, modifiche del trattato sull'Unione europea Articolo 1, comma 16: è inserito articolo 9B, paragrafi 5 e 6. (2007/C 306/17, 18) ↑
  2. Blair sets out EU treaty demands, BBC, giugno 2007 ↑
  3. Tavola 6 del sondaggio FT/Harris, giugno 2007 ↑

Firmate la petizione!

Non dico di portarlo da un giudice in Europa. Ma premiarlo è davvero troppo!

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