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lunedì 23 novembre 2009

Combattere la clandestinità



Ieri sera ho visto, col consueto sconforto, "Report". Quando si è arrivati a mostrare come si è arrivati a formulare il reato di "immigrazione clandestina", mi è venuto subito da pensare al fatto che, da noi, un governo di destra affronta la questione sulla base di una ideologia tanto repressiva quanto infondata giuridicamente, con norme conseguenti inapplicabili nei fatti.
La Francia, dove perlatro non mi pare ci sia un governo bolscevico, potrebbe chiudere le aziende che impiegano lavoratori clandestini. Lo ha spiegato il ministro francese del Lavoro, Xavier Darcos: "Se scopriremo che un'azienda utilizza lavoratori senza permesso fermeremo le attivita'" ha detto il ministro intervistato da Le Parisien, annunciando un rafforzamento dei controlli e precisando che il costo del lavoro illegale in Francia e' stimato nel 4% del Pil, circa 60 miliardi di euro.
Vediamo nel giro di un paio d'anni chi risolve meglio la questione? Non si accettano scommesse in denaro....

notizia letta su www.corriere.it

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