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venerdì 16 febbraio 2007

Sudditanza


Caro Fassino, caro Prodi, caro Diliberto,
spiegatemi due o tre cose, visto che non solo vi ho votato ma vi ho anche fatti votare, sperando di vedere cose significativamente diverse rispetto ai 5 anni precedenti.

a)     Dite che la base NATO di Vicenza deve essere accettata perché – in sostanza – siete stati messi di fronte a impegni precedenti, e “pacta sunt servanda”, ma in una interrogazione parlamentare dite che non ci sono impegni scritti del governo precedente. E allora da cittadino voglio sapere per quale diavolo di motivo il gov. Prodi si sente obbligato a rispettare dei patti non scritti. Qual è il problema? Siamo stati ricattati, come Italiani, dall’amministrazione USA? No, perché la cosa mi farebbe arrabbiare non poco, indipendentemente dal governo o dai governi che hanno subito il ricatto. Ma almeno ho il diritto di saperlo.
b)     Avete ammonito i magistrati di Milano per aver violato il segreto di stato. Singolare, perché a quanto mi risulta il segreto di stato su questa vicenda non è mai stato posto da alcuno. Oggi, sentendo il TG, apprendo che il segreto di stato sarebbe stato infranto per l’aver rivelato i nomi di agenti segreti. A me, privato cittadino, visto che ci sono di mezzo anche indagati che facevano parte dei servizi USA, sa tanto di un caso di sudditanza verso gli USA. Smentitemi se potete.
c)      Apprendo altresì – se non è vero mi si smentisca – che "avremo anche noi i nostri aerei da passeggio: ben 133 caccia bombardieri "fighter distructor", ognuno dei quali costa 100 milioni di euro; e che non è consentito comperarli singolarmente: il contratto vale solo se si acquista lo stormo al completo. Nel nostro caso si tratta di 133 aerei." Per totali  13 miliardi e rotti di Euro.
"...Una cifra che da sola ci permetterebbe di risolvere d´acchito il problema della disoccupazione giovanile in Italia, aggiunto al problema delle pensioni, oppure finalmente finanziare la ricerca. .."
d) Una domanda, a proposito del punto "c": è un altro impegno che vi siete trovati a dover rispettare una volta giunti al governo? O lo sapevate già? Nel secondo caso, perché non lo avete detto in campagna elettorale?
e)     Caro Diliberto, questa è solo per Lei. Se c’è stato un motivo che mi faceva sentire fiero di essere un elettore di sinistra, era l’educazione, la civiltà, il diverso rispetto delle regole e del galateo, a confronto di un avversario candidato che si permetteva di dare del coglione a chi gli votava contro. Adesso lei cosa trova giusto fare? Dire a tutt’Italia che Berlusconi ci fa “schifo”. Grazie, complimenti. Si sa mai che uno a sinistra creda davvero di essere superiore moralmente. Per fortuna c’è Di liberto, che sbraga quanto Berlusconi. Un suggerimento: se vuole completare l’opera, alla prossima intervista dica “i giornalisti mi hanno frainteso”. Così almeno avrebbe fatto il lavoro fino in fondo.

Grazie.

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