Visualizzazioni totali

giovedì 19 aprile 2007

8 x 1000


Pochi contribuenti italiani sono a conoscenza del funzionamento del meccanismo dell’Otto per Mille.
Il governo, che pure è parte in causa, non si è ancora attivato per dare un’adeguata informazione alla cittadinanza, seguendo così nella pessima prassi (per non scrivere di peggio) che ha caratterizzato tutti i precedenti esecutivi. Nel suo piccolo e con i suoi limitati mezzi, l’UAAR cercherà di supplire a questo lassismo con la sua campagna informativa:

Otto per Mille informati  per una scelta consapevole
clicca 

per conoscere i contenuti della campagna e per sapere l'elenco provvisorio dei punti informatici allestiti dai vari circoli UAAR
-000-
Chi non firma (oltre il 60% dei contribuenti) il modulo per l’otto per mille, pensando che la propria quota resti nelle casse dell’erario statale, vedrà comunque i suoi soldi assegnati e farà scegliere ad altri a chi debbano andare in prevalenza”
 
 
IL 5 PER MILLE
ALLA RICHIESTA DI INSERIRE TRA I DESTINATARI DELL’8 PER MILLE LA VOCE “RICERCA” QUALCUNO HA AVUTO PAURA CHE QUESTA MOSSA AVREBBE SOTTRATTO QUOTE ALLA CHIESA CATTOLICA E ALLORA E’ STATO TROVATO L’ESCAMOTAGE DEL 5 PER MILLE.
CIRCA TRENTOTTOMILA ASSOCIAZIONI ( almeno per quello che so dall'altr'anno!), TRA CUI -UDITE,UDITE- UNA QUANTITA’ INFINITA DI PARROCCHIE E ASSOCIAZIONI CATTOLICHE!
INFORMATEVI BENE A CHI VOLETE DARE IL 5 PER MILLE, SE VOLETE DEVOLVERLO:
 “Il cittadino può tranquillamente decidere di non destinarlo e in quel caso il cinque per mille della sua Irpef rimane nel bilancio generale dello Stato, se invece decide di destinarlo può scegliere tra le seguenti categorie: le associazioni non profit, la ricerca scientifica, la ricerca sanitaria e le iniziative sociali del comune di residenza. Basta indicare direttamente il codice fiscale dell’ente che si intende sostenere al momento della dichiarazione dei redditi”. ( Mario Staderini)
(testo tratto dal blog "neroassenso", su Splinder, by Rosalba Sgroia)

Nessun commento:

Posta un commento