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giovedì 5 gennaio 2012

Coerenza e logica



MONTI VUOLE RENDERE PIU' EQUA

LA TASSA SUL PERMESSO DI  SOGGIORNO: 

E LA LEGA STARNAZZA




Il Governo, attenzione, non vuole eliminarla, ma solo riparametrarla al reddito familiare degli immigrati – e secondo me sbaglia perché nella mia gerarchia di valori una tassa così andrebbe abolita e basta, ma lasciamo perdere.
I commenti della Lega sono interessanti. Li cito dal sito de La Repubblica:
Sul ripensamento del governo interviene però, con un altolà, il Carroccio. "E' davvero incredibile, per non dire vergognoso, vedere che autorevoli ministri del governo, dopo aver taciuto di fronte alle pesanti misure adottate dall'esecutivo, che vanno a colpire i nostri pensionati e i nostri lavoratori che fanno fatica ad arrivare a fine mese, adesso si spendano in prima persona e prendano posizione contro la tassa sul permesso di soggiorno per gli immigrati.”
 Scatenato anche l'ex ministro dell'Interno Roberto Maroni: "Dico alla ministra Cancellieri di non azzardarsi a farlo, sarebbe un atto di vera e propria discriminazione nei confronti dei cittadini padani e italiani, un attacco ai diritti di chi lavora e paga la crisi che la Lega non può accettare". Sul fronte opposto il Partito democratico, con Livia Turco, responsabile del forum immigrazione

Da notare che entrambi i commenti sono vittimisti (come se la tassa per gli immigrati servisse ad alleggerire quelle dei pensionati e lavoratori italiani), e che mentre discriminano gli immigrati (non si capisce perché la tanto reclamata equità fiscale dovrebbe valere solo per gli Italiani e non per loro), lamentano una inesistente discriminazione contro gli Italiani: infatti non si capisce dove noi saremmo discriminati, visto che non abbiamo bisogno di permesso di soggiorno, e che le tasse normali, cioè le altre, i lavoratori immigrati le pagano esattamente come noi.

Ma cosa volete farci? 
La lega è abituata a non conoscere coerenza, né logica.
La coerenza è quella di chi pubblicava in prima pagina su La Padania (1998) circostanziate accuse di contiguità con la mafia contro Berlusconi, salvo poi sostenere che il Nano è un persguitato di gidici e che Ruby è la nipote di Moubarack.
Quanto alla logica, per i leghisti l’unica logica valida è quella che fa dare addosso ai capri espiatori etnici del momento.
C’è solo da sperare che l’opinione pubblica non abbocchi.

PS non cercate quel numero sulla rassegna storica de La Padania: l'hanno fatto pudicamente sparire.
Forse ricomparirà se dovessero decidere di nuovo che Silvio è il nemico da battere...

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