Visualizzazioni totali

venerdì 7 dicembre 2007

Tutto in movimento. E il centrosinistra...

braviragazziRIFLESSIONI SULLA SETTIMANA



Uno. Visto “annoZero”,  ieri sera: bella puntata. Santoro ha mostrato Grillo e RaiOt, ha nuovamente affondato il dito nella piaga del conflitto d’interessi. Patetico Veneziani, che continuava a ripetere che lo spoil system (è il nuovo nome della vecchia, cara lottizzazione), c’è da sempre, anche se ha dovuto ammettere a denti stretti che il fatto che un solo contendente sull’àgone politico detenga la bellezza di tre reti nazionali, insomma beh, è un po’ un problemino democratico. Mi è piaciuto Gentiloni. Garbato, senza fronzoli inutili, è andato (ed è rimasto, direi) sul punto. Scetticismo generale sulla possibilità di far digerire la legge di riassetto TV che porterebbe il suo nome, lui ha mostrato invece un certo ottimismo (ovviamente). Mi dispiace solo di non aver sentito l’unica cosa davvero importante. E cioè che è ipocrita accusare la sinistra di non volere sottrarre la RAI alle logiche di partito, fino a che Berlusconi rimane sulla scena politica con tre reti nazionali. Grandioso come sempre Travaglio.

Due. Berlusconi ha sondato il terreno per fare, dopo eventuali elezioni, una grande coalizione con il PD. Evidentemente, al di là della solita sicumera che brandisce sulla base dei suoi fantomatici sondaggi, non è poi così sicuro di vincere, se si andasse a votare dopo il referendum, in uno scontro solitario con il PD.

Tre. Veltroni è logico che convochi per un colloquio anche Berlusconi, per sondarne la disponibilità a discutere di legge elettorale, riforme, e quindi anche di assetto televisivo. E’ da anni che si dice, specie nel centrosinistra, che queste cose non vanno più fatte a colpi di maggioranza, né con intenti penalizzatici di una parte soltanto. Quindi, è semplicemente coerente che lo abbia fatto. Detto questo, mi raccomando Uòlter: NIENTE INCIUCI.

Quattro: a proposito di inciuci, D’Alema non finisce di sorprendermi. Adesso se ne esce con la famiglia tradizionale, il no ai matrimoni gay e addirittura il fascino della fede. Quante volte te lo dobbiamo dire, Massimo? Dì qualcosa di sinistra. Facci sognare.

                                                              
La vignetta è qui per gentile concessione del suo autore, il mio amico Andrea Pedrazzini, destinatario dei miei inchini più sentiti (http://andped.wordpress.com)

Nessun commento:

Posta un commento