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domenica 29 marzo 2009

Si cambia nome



"COME SE FOSSE UN GRIDO
IN CERCA DI UNA BOCCA"


GABER3

Si stanno avverando le mie più nere profezie, quelle contro le quali ho aperto questo blog, per combattere l'avverarsi delle quali ho iniziato a dire le cose come stanno, a cercare di fare sapere in giro i misfatti del tycoon fascistoide e amico di mafiosi che gl'Italiani hanno ripetutamente spedito a Palazzo Chigi.

Privatizzazione dell'acqua, via libera alla cementificazione selvaggia, mega-regali alla mafia sotto forma di opere pubbliche faraoniche e devastazione della procedura penale; continui attentati alle libertà fondamentali del cittadino e dell'Uomo, completo asservimento ai voleri del vaticano, eversione della Costituzione a colpi di maggioranza verso una dittatura dell'esecutivo, sospetti brogli elettorali, completo controllo dell'informazione, distruzione del sindacato e delegittimazione sistematica della magistratura, demolizione del sistema di divisione dei poteri; legalizzazione di polizie private di emanazione partitica, reintroduzione della tortura e limitazione della libertà di associazione e di manifestazione del pensiero, depenalizzazione della corruzione, riscrittura della storia, smantellamento dell'istruziopne pubblica a favore di quella privata e confessionale; incoraggiamento e tolleranza nei confronti di comportamenti violenti e razzisti, criminalizzazione del diverso etnico, incoraggiamento e tolleranza di ormai innumerevoli episodi di intimidazione e violenza fascista; demolizione totale dell'immagine dell'Italia.a livello internazionale.
E non so nemmeno se l'elenco è completo o se ho dimenticato qualche cosa.

Il tutto nell'apparente indifferenza della maggioranza delle persone, che sembrano non accorgersi di nulla, o peggio ancora plaudono a tutto questo, avendo avuto in cambio lo spostamento di un po' di spazzatura nel Napoletano, e quella vergognosa elemosina (spesso vuota) della carta acquisti per i pensionati indigenti, il tutto nella totale assenza di una politica economica, estera, sociale, ecoenergetica.
Un'altra larga fetta di Italiani invece fa l'offesa verso la sinistra, la quale si è invece ben guardata, per lo meno, dal fare tutto questo; al massimo si può dire che non si è opposta efficacemente, e che a livello di politica locale ha sbragato in termini ecologici e di corruzione, questo sì.
Indifferenza da una parte, tuttugualismo dall'altra. Un buon lavoro, devo ammettere.
Eppure, eppure, sento di non essere l'unico, ad avere questa voglia di urlare, di rispedire a pedate nel culo questo vergognoso, laido, vigliacco, volgare delinquente a casa sua, invece che al governo.

Come? Chi è il laido delinquente?
No, non è Berlusconi. Lui non è mica così importante, sapete. Lui è solo colui che ha capito che l'Italiano medio (è lui il laido delinquante) se ne fotte della democrazia e della correttezza, basta dargli panem, circenses e un princeps che pensi al posto suo come mandare avanti la baracca. Anzi, basta che finga di farlo. Poi se si fa gli affari suoi, pazienza, basta che non venga a romperci i coglioni a casa nostra, e ci lasci tenere i dipendenti in nero e non pagare l'IVA. Basta che ci lasci parlare male dei terroni e dei negri, senza fare il moralista, perché si sa, quello del moralista è un'insulto che l'Italiano medio non tollera assolutamente.
Eppure, eppure, non credo di esser solo. In minoranza, questo sì. Poco rappresentato, questo senz'altro. Il mio, il nostro,è un grido. Un grido in cerca di una bocca.*

* L'espressione è' una citazione presa dallo spettacolo di Gaber "Un'idiozia conquistata a fatica", e da oggi è il nuovo titolo di questo blog. Vi piace?

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