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martedì 20 marzo 2007

Tuttugualisti


Ma è vero che sono uguali?

a)      Politica estera.
Prodi & C. hanno imposto agli USA che ci ritireremo militarmente dall’IRAQ entro il 2007. Il ritiro è già iniziato. Berlusconi ha dichiarato fino alla fine che ritirarsi sarebbe stato un cedimento. Finché (in campagna elettorale) non ha promesso anche lui che ce ne saremmo andati.
Prodi ha detto agli USA che non avranno un solo soldato in più, da parte italiana, in Afghanistan.
Berlusconi, al suo posto? Non lo sappiamo. Ma certo non l’avrebbe detto così.

b)      Liberalizzazioni. Bersani ha fatto alcune cose. Magari confuse, sbagliando a far marcia indietro davanti ai capricci dei tassisti. Però le ha fatte, e sta continuando a farle. Sono ancora insufficienti? Può darsi. Provvedimenti o tentativi analoghi del governo Berlusconi, in 5 anni? Zero.

c)      Diritti civili. Il centrosinistra, diviso quanto si vuole, ha posto però sul tappeto la questione PACS/DICO. Il Centrodestra ventilò da subito l’idea di rivedere la legge sull’aborto (dichiarazioni di Buttiglione, giugno 2001). Il centrosinistra sta proponendo il diritto di voto per gli immigrati, e lo smantellamento di fatto della Bossi-Fini, con la reintroduzione dello “sponsor”, per esempio. Il centrosinistra ha cercato di svuotare le carceri con l’indulto (cosa che non condivido, almeno non così), il centrodestra le ha riempite di poveri cristi. In compenso ha sistematicamente depenalizzato i reati dei potenti.

d)      Conti pubblici: Il centrosinistra è andato al governo dichiarando apertamente che avrebbe dovuto risanarli. Infatti lo sta facendo, ma è chiaro sin d’ora che si impegna a restituire il maggior carico fiscale. Il Centro destra aveva promesso di diminuire il carico fiscale (non lo ha fatto), diminuendo le spese (non ha fatto nemmeno questo), promettendo nel contempo di abbassare il deficit pubblico: nemmeno questo ha fatto.

e)      L’Europa.  A costo di notevoli sacrifici, peraltro largamente compensati dai vantaggi, il centrosinistra (contro ogni previsione) ci ha portati nell’area Euro.Non ci fosse riuscita, sarebbe stata una catastrofe. Il centrodestra, dopo alcuni mesi di governo in cui disse che tutto era sotto controllo (ma i controlli mai li fece) cominciò a prendersela con l’Euro, e sparò un sacco di stronzate contro l’Euro stesso. Boicottando l’idea stessa di Europa.

f)        La pace. Il centrosinistra al potere entrò in guerra in ex-Jugoslavia a fronte di un mandato ONU, per fermare un genocidio in corso. Votò come opposizione l’intervento in Afghanistan, sia sull’onda dell’emozione internazionale successiva all’11 Settembre, sia su mandato ONU, sia considerando che Bin Laden era appoggiato dai Talebani e –ideologicamente – perché il regime talebano era inviso all’opinione pubblica. Votò contro l’intervento in Iraq, sia perché contrario al concetto stesso di guerra preventiva, sia perché non convinto delle “prove” della pericolosità di Saddam Hussein sul piano militare (la Storia gli diede poi pienamente ragione). Oggi, si trova nella scomoda situazione di doversi smarcare sia dai propri, sia dagli altrui errori. Ma non è facile, per una elementare norma di diritto internazionale: “pacta sunt servanda”.

g)   La moralità pubblica: tra i punti centrali del programma di centrosinistra, c’erano una seria legge sul conflitto d’interessi, e una nuova legge elettorale. Dichiaratamente, il centrosinistra disse sin dalla campagna elettorale che leggi di tale impatto democratico non potevano esser fatte senza la concertazione con l’opposizione, in assoluto contrasto con la prassi del centrodestra, che sino ad allora aveva imposto  il proprio orientamento, in totale dispregio della logica ed elementare prassi costituzionale. Oggi, a causa degli agguati da parte di “battitori liberi” del centrosinistra, Prodi è riuscito a rimanere in sella solo rinunciando ad alcuni punti qualificanti del suo programma, tra cui alcuni di questi.



Allora: proprio uguali??

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