Visualizzazioni totali

martedì 13 novembre 2007

Senza titolo

FACCI HA IL MAL DI PANSA

Riassumo per chi non lo sapesse. Facci su Il Giornale ha scritto una delle sue, cioè che la RAI è "una cloaca", e che è "il vero cancro dell’Italia" (ma quando buttava fuori quelli che non piacevano al suo padrone piduista, se ne stava ben zitto…).
Si becca una querela dalla RAI.
Santoro vorrebbe invitarlo ad Annozero, ma la direzione dell’azienda glielo vieta.
Santoro non può che obbedire, ma dice chiaro e tondo in trasmissione che per lui è sbagliatissimo e che rasenta la censura impedire di invitarlo (personalmente, condivido).
Ma chi è Filippo Facci?
Per chi non lo sapesse, è uno dei molti pennivendoli che tessono quotidianamente le lodi del piduista, ovviamente dicendo il peggio possibile della sua controparte politica.
Ma se si vuole un sommario elenco delle sue malefatte giornalistiche, si veda qui: http://bananabis.splinder.com/tag/facci_filippo

Insomma un campione di obiettività, un vero maestro del giornalismo…
Giampaolo Pansa è quel tale che – dicendosi da sempre di sinistra – ha improvvisamente scoperto che nella guerra civile ‘44-’45 ci sono stati dei morti anche tra i "neri", e che non tutti i morti furono uccisi in combattimento. Da allora non scrive altro che libri vòlti a dimostrare che i partigiani furono dei gran cattivoni, e i comunisti dei gran censuroni.
C’è persino qualcuno che lo vorrebbe più pulito e più obiettivo di Giorgio Bocca, solo perché quest’ultimo – pur ammettendo le atrocità – sèguita a dire, in sostanza: "si, ma se avessero vinto i fascisti?".
Mi era già venuto il dubbio che Pansa si sia, non dico venduto, ma insomma diciamo convertito, ecco, alla vulgata destrogira del "i morti son tutti uguali".
Ora però ne abbiamo la prova. Eccola.
Pansa: "Con Facci epurazione ridicola"
articolo di Luca Telese – "Il Giornale", sabato 10 novembre 2007
"non gli piace (a G.Pansa, ndr) per nulla nemmeno quel che è successo con il giornalista del Giornale "embargato" alla Rai.
Facci non va da Santoro...

  • Dico subito che è ridicolo: io leggo sempre Filippo (Facci, ndr), lo considero un collega bravissimo."
Ah, ecco. Applausi.

Nessun commento:

Posta un commento