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giovedì 3 gennaio 2008

Quest'anno son novanta

Omaggio a un italiano che ho conosciuto di persona, al quale debbo molto: mio nonno.

fotononnoprigionia

RAGAZZO DELL'87...

... 1887, ovviamente. Pensate un po', nacque 5 anni dopo la morte di Garibaldi. Nella foto, che probabilmente risale al 1917, è il primo da destra.
Era mio nonno. Morì nel 1974, a 87 anni, e fu con me tenerissimo. Mi insegnò un sacco di cose, da piccolo era il mio idolo. Nel 1915 (era appena  nato mio padre) venne richiamato sotto le armi. Spedito quasi subito al fronte. Venne fatto prigioniero dagli Austriaci del gen. Konrad sull'Altipiano di Asiago, il 20 maggio 1916, nel corso dei furiosi combattimenti della tristemente nota Strafexpedition (="Spedizione punitiva", la maggior offensiva asburgica sul fronte italiano, se non si considera Caporetto). Non rivide la famiglia fino al termine delle ostilità. Trascorse due anni e mezzo in un lager alle porte di Vienna, ai lavori forzati. Ma era partito il 12 novembre 1915, ritornò il 18 novembre 1918, tre anni. Tornò a Milano un po' in treno, un po' a piedi. Giunto a casa, la moglie - mia nonna - stentò a riconoscerlo. Nel frattempo, scrisse un diario di prigionia, che ho ereditato.
Vorrei dedicare un post al mese alla sua memoria, e a tutti i soldatini che soffrirono, e soffrono tuttora. Ma soprattutto, all'Europa Unita e pacifica: un sogno realizzato, che all'epoca sua sarebbe parso un'Utopia irrealizzabile.
E in quel post, vorrei citare il citabile dal suo diario.
Interessa?

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