L'OSSIMORO(SSO)
Credevo di avere le traveggole.
Accesa la TV, ho visto Bertinotti, neopresidente della Camera, assistere dal palco delle autorità alla parata militare per la Festa della Repubblica.
Nello stesso momento, a poche centinaia di metri da lì, i movimenti contromanifestavano per la pace.
Speravo che Bertinotti mantenesse un alto profilo istituzionale. Era la parata delle Forze Armate della Repubblica, dopo tutto, mica un raduno di naziskin.
Ma l'inossidabile Fausto aveva una faccia da non far presagire granché di buono.
Infatti, poi, non ce l'ha fatta proprio, e si è messo il distintivo dei pacifisti al bavero della giacca. Poveretto, è più forte di lui. Quando era sindacalista, si diceva che se fosse dipeso da lui le parti sociali non sarebbero mai riuscite a condurre in porto una trattativa, a raggiungere un compromesso. E ora gli tocca fare la Figura Istituzionale.
Deve essere nel suo destino, l'ossimoro: da milanista, gli tocca persino fare il tifo per Berlusconi, quando c'è il turno di campionato o di Champions League.
Secondo me si sta già pentendo di essere il Presidente della Camera. Comincia a capire che lo hanno messo lì per neutralizzare Rifondazione Comunista (non si sa mai che ripetano l'alzata d'ingegno del '98).
Dopo poche settimane, già rimpiange il recente passato, guarda all'oggi e sogna i tempi felici in cui poteva fare la "spina nel fianco".
Pensa che forse dovrà aspettare la bellezza di cinque anni. Non vede l'ora che sia ieri.
Credevo di avere le traveggole.
Accesa la TV, ho visto Bertinotti, neopresidente della Camera, assistere dal palco delle autorità alla parata militare per la Festa della Repubblica.
Nello stesso momento, a poche centinaia di metri da lì, i movimenti contromanifestavano per la pace.
Speravo che Bertinotti mantenesse un alto profilo istituzionale. Era la parata delle Forze Armate della Repubblica, dopo tutto, mica un raduno di naziskin.
Ma l'inossidabile Fausto aveva una faccia da non far presagire granché di buono.
Infatti, poi, non ce l'ha fatta proprio, e si è messo il distintivo dei pacifisti al bavero della giacca. Poveretto, è più forte di lui. Quando era sindacalista, si diceva che se fosse dipeso da lui le parti sociali non sarebbero mai riuscite a condurre in porto una trattativa, a raggiungere un compromesso. E ora gli tocca fare la Figura Istituzionale.
Deve essere nel suo destino, l'ossimoro: da milanista, gli tocca persino fare il tifo per Berlusconi, quando c'è il turno di campionato o di Champions League.
Secondo me si sta già pentendo di essere il Presidente della Camera. Comincia a capire che lo hanno messo lì per neutralizzare Rifondazione Comunista (non si sa mai che ripetano l'alzata d'ingegno del '98).
Dopo poche settimane, già rimpiange il recente passato, guarda all'oggi e sogna i tempi felici in cui poteva fare la "spina nel fianco".
Pensa che forse dovrà aspettare la bellezza di cinque anni. Non vede l'ora che sia ieri.
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