Visualizzazioni totali

domenica 11 dicembre 2011

Quale governo ha aumentato di più il debito pubblico?

ECCO LE CIFRE
DI OSCAR GIANNINO




Da Wikipedia: "Oscar Giannino inizia l'attività politica nel Partito repubblicano (PRI), dove diventa segretario della federazione giovanile (1984-1987) e, in seguito, membro della Direzione nazionale e portavoce (1987-1994). Inizia la sua carriera giornalistica presso il quotidiano del partito, La Voce Repubblicana dove, nel 1988, diventa caporedattore.
Iscritto all'ordine dei giornalisti dal 15 aprile 1992, abbandona il PRI nel 1995. Successivamente lavora al mensile Liberal (organo dell'omonima fondazione creata da Ferdinando Adornato), e tre anni più tardi è vicedirettore della testata, che nel frattempo è diventata settimanale.
Dal 1999 al 2004 è responsabile della pagina economica del Foglio. Lascia il quotidiano e si trasferisce a Il Riformista come vice del direttoreAntonio Polito. Nel 2005 diventa vicedirettore di Finanza&Mercati e conduce il programma televisivo di approfondimento Batti e ribatti suRaiUno. Comincia anche una collaborazione con il quotidiano Libero, diretto da Vittorio Feltri, e il 3 maggio 2007 diventa direttore del suo allegato economico-finanziario LiberoMercato, che lascia nel febbraio 2009, soggetto a licenziamento disciplinare a causa di divergenze con l'editore[1][2].
Nel 2006 firma il manifesto del movimento Riformatori Liberali[3]. Dopo aver ripreso nel 2007 la tessera del PRI, diviene membro del Consiglio nazionale del partito e, dal 2011, anche della Direzione nazionale.
Nell'aprile 2009 apre Chicago-blog.it in collaborazione con l'Istituto Bruno Leoni, nel quale insieme con altri collaboratori e giornalisti esamina le principali questioni politico-economiche dell'attualità; inoltre da fine giugno 2009 conduce una trasmissione su Radio 24 (emittente radiofonica del Sole 24 Ore) dal titolo "Nove in punto, la versione di Oscar", in onda dal lunedì al venerdì alle 9:00[4].
Nel 2011 è presidente di uno dei comitati per il No ai due referendum sui servizi pubblici e sulla tariffa del servizio idrico del 12 e 13 giugno2011[5].
Attualmente è membro del comitato scientifico della Fondazione Italia USA, Senior Fellow dell'Istituto Bruno Leoni, editorialista perPanoramaIl MessaggeroIl MattinoIl GazzettinoRID, e co-direttore del mensile Capo Horn."

6 commenti:

  1. Scopro con piacere che non ti sei fatto abbattere dalla scure (che non "salva l'Italia") ma hai aperto un nuovo spazio.
    Verro a leggerti con piacere, spero passerai anche da me qualche volta.
    Su Giannino, a me non ha mai fatto simpatia: l'ho sempre trovato arrogante e presuntuoso.
    Del suo profilo, tuttavia, non ho mai approfondito la conoscenza, e mi stupisce il dato che fu del Partito Repubblicano.....
    Sul video, interessantissimo!!!
    In realtà tutti quei numeri mi hanno un pò ubriacato, ma i pensieri che mi vengono al volo sono: rimanendo sui dati di macro-settore, si evince che, per dirla in soldoni, il centrodestra ha aumentato il debito pubblico più di quanto non lo abbia fatto il centrosinistra.
    Secondo te, quali sono i motivi di questa situaione? Te lo chiedo perchè mi piacerebbe avere un tuo giudizio al riguardo....Io ammetto di non saper rispondere con chiarezza.
    Mi permetto di linkarti, a presto
    Tommaso

    RispondiElimina
  2. Ehm, Tommaso, probabilmente ti conosco con un altro nick... Quale?? :-)
    Ti vengo a trovare volentieri, ma lasciami un indirizzo.

    A mio avviso i motivi sono di due generi.
    Uno peggiore dell'altro.
    Da un lato, Berlusconi e soci non hanno mai voluto tassare chi avrebbe dovuto esser tassato, mentre non hanno mai fatto nulla di rilevante sul versante del contenimento della spesa (nonostante i "tagli" famosi, hanno continuato a concedere finanziamenti a pioggia...).
    Il secondo riguarda il maggio costo, per lo Stato, della corruzione dilagante sotto Berlusconi.

    RispondiElimina
  3. Sono tavorminha, avevo il blog Io dico la mia....tra l'altro ho appena visto che mi hai pure linkato in questo nuovo blog....Grazie

    Sapresti mica indicarmi il seguito, se c'è, del video di Giannino? Credo che abbia dato anche delle motivazioni, o delle spiegazioni, alla riga di dati che ha fornito.
    é un tema che mi interessa parecchio, e non mi ero mai soffermato a ragionare su questo aspetto del debito pubblico.
    Quello che dici può essere condivisibile, ma ho come la sensazione che dietro ci sia qualcosa di più lontano, come per esempio le differenti concezioni economiche tra le due ideologie a cui fanno riferimento gli schieramenti politici italiani.

    RispondiElimina
  4. Ah ecco, ciao :-))
    Non saprei dire, su due piedi, se esista in rete il seguito. Posso cercartelo.

    Non c'è dubbio alcuno che dietro alle scelte di politica economica ci siano profonde convinzioni ideologiche.In particolare per quanto riguarda il centrodestra, l'ideologia neoliberista.

    Ho scritto parecchio sull'argomento, anche in questo blog. Se ti interessa, puoi andare a vedere i post del novemre-dicembre del 2010.

    RispondiElimina
  5. Ti avevo perso dai tempi di Splinder, che io ho abbandonato a marzo. Sono contento di condividere con te queste informazioni.
    Ciao.

    RispondiElimina