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venerdì 9 dicembre 2011

Un vecchio angelo


ANDAR VIA SORRIDENDO



Alla mia età, quella di mezzo, giunge un momento in cui tutti coloro che ti avevano accompagnato alla vita, tutti i tuoi numi tutelari, coloro che avevano da darti esperienza e incoraggiamenti, i tuoi tifosi, se ne vanno uno a uno.
A me eri rimasta solo tu.
E tra poco, un mese o un anno, sarò davvero più solo.
Tra poco te ne andrai, e con te ogni scampolo della mia gioventù. Penso a tutto ciò per cui ti devo gratitudine, e a tutte le volte in cui invece non te ne ho data quando avrei potuto.

Alla fine, ti ha stesa un ictus emorragico, che ha riempito di sangue la tua testa, facendo morire un bel po’ di centri nervosi.
Stavamo per festeggiare i tuoi 90 anni – benissimo portati peraltro – e il destino ha voluto azzannarti proprio là dove più lo temevi, nella lucidità.
Sei stata in coma una settimana, poi  - quando già avevi ricevuto l’ultimo dei sacramenti – ti sei risvegliata, ma con la coscienza di una bambina di otto anni e la memoria breve azzerata. E hai appunto l’aria di una bambina, indifesa e innocente. Un piccolo angelo con diciotto lustri sulle spalle.

Ora sei a letto, e dormi quasi sempre, e quando dormi hai un sorriso sereno ed enigmatico in volto.
E quando ti risvegli sei capace di tenerezze infinite, e ci regali attimi struggenti quando, in un italiano impeccabile come sempre, ma con una logica del tutto sconnessa, ti attorcigli in ragionamenti che noi non riusciamo a seguire.

E non mangi e non bevi quasi più nulla, e ti consumi.
Il tuo è un lungo addio alla vita, una vita lunga e difficile, ma attraversata con una bontà infinita.
Sei una delle rare persone che non si riuscirebbe ad immaginare mai a fare del male agli altri, e che invece per gli altri si è sempre sacrificata.

Ti vediamo consumarti poco a poco, vediamo il tuo cervello chiudere lentamente le porte, e ci prepariamo al momento in cui dovremo salutarti per sempre.
Dormirai il sonno dei giusti, ma forse lo sta già assaporando. Il Fato, forse, è stato magnanimo: te ne sei già andata con la coscienza, non soffri e anzi, mentre ti guardo e penso queste righe, dormi e sorridi, mamma.

4 commenti:

  1. Un abbraccio a te e alla tua sorridente mamma

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  2. passo di qua e leggo questo..
    ti abbraccio mio caro.ti abbraccio in questo momento di solitudine

    Paola

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  3. Grazie anche a te Paola, non sai il piacere che mi fa. :-)

    PS hai un messaggio PVT su splinder.

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