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lunedì 10 settembre 2007

La "cosa" è nata.


E' PARTITO DEMOCRATICO.
SPERO CHE NON
ARRIVI DEMOCRATICOCRISTIANO.
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Alle primarie, sceglierò un candidato.
E alle elezioni, voterò un partito.
In ambedue le occasioni, la mia scelta sarà orientata secondo i seguenti criteri (e in caso di successiva vittoria elettorale, starò attento alla COERENZA…). Capisco: è impossibile che un candidato tocchi tutti questi argomenti esattamente come io lo vorrei, ma insomma sceglierò quello/a che più si avvicina ai miei desideri, ecco.
(Nel caso probabile che nessun candidato dica alcunché sui punti che seguono, partirà il mio fuckoff day, e alle successive elezioni voterò IDV).

a)      Ascolterò ciò che viene detto sulla difesa della legalità, (es. è uno scandalo che esistano dei condannati in Cassazione per reati del tutto incompatibili con il mandato di parlamentare, che vengono ricandidati in collegi blindati. So che tutti i partiti hanno questo problema, ma se ce n’è uno che s’impegna in tal senso, beh ne tengo conto.)
b)      Segnerà molti punti al suo attivo chi parlerà nel programma di lotta senza quartiere alla Mafia, ‘Ndrangheta, Sacra Corona Unita. Ma non semplicemente dichiarandolo. Voglio punti precisi. Esempio: riconferma e se possibile inasprimento del 41 bis, riapertura delle carceri dure, nuovo impulso al pentitismo, ritorno al metodo del pool di Falcone e Borsellino, rivalutazione di personaggi come Castelli, sospensione immediata dal partito di chi è indagato per mafia, forte sostegno agli imprenditori che non vogliono pagare il pizzo, massima collaborazione con gli altri Stati, a cominciare dalle rogatorie internazionali. E potrei continuare.
c)      Guarderò con favore chi imporrà agli enti locali di applicare le leggi dello Stato, a cominciare dall’obbligo di mappare i terreni a rischio incendi (è solo un esempio)
d)      Mi piacerebbe sentire di garanzie di tutela del patrimonio artistico e naturale per davvero, e non di affittare per 99 anni i litorali per fare finanza creativa, o di silenzio assenso per la svendita degli immobili dello Stato..
e)      Sceglierò chi non prometterà di ridurre le tasse subito, ma mi dirà cosa intende fare per ridurre gli sprechi. Preferibilmente, inserendo le necessarie decisioni impopolari.
f)        Applaudirò chi si rifiuterà di finanziare le scuole private o confessionali. Mica come quel baciapile del ministro Fioroni!
g)      Ascolterò volentieri chi si rifiuterà di incentivare la produzione industriale, prima del risparmio e del consumo.
h)      Appoggerò chi mi proporrà una politica estera coerente con la pace, l’ONU, il dialogo, gli interessi della UE e quelli dell’Italia.
i)        Sceglierò chi mi proporrà una legge elettorale seria, non una versione edulcorata del porcellum.
j)        Considererò di votare chi mi proporrà una rigorosa e definitiva legge sul conflitto di interessi, che non sia antiberlusconiana e basta (ma su questo non corriamo rischi, vedrete), bensì una vera legge degna del nome.
k)      Avrà il mio appoggio chi dirà senza mezzi termini che le leggi importanti si fanno dialogando con l’opposizione, ma che non si tratta (su nulla) con Berlusconi.
l)    Bacerò in fronte il candidato che dica chiaro e tondo alla Binetti che l'Italia è uno Stato laico, e che se non le sta bene vada pure tra le fila di Forza Italia, dell'UDEUR (tanto tra poco sarà lo stesso) o dell'UDC.

PS: C’entra nulla. Ma una cosa la voglio dire, a quelli che al Meazza hanno fischiato l’inno francese: PIANTATELA DI FARE MINCHIATE.

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