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mercoledì 26 settembre 2007

Si accomodi, Silvio...


E SILVIO SE LA RIDE


berlusconi se la ride


Amici miei, a me non piace dire “l’avevo detto”, puzza di saccenteria.
In questo caso, però,  mi tocca. E non lo faccio volentieri. Se i dati dei sondaggi mi avessero smentito, sarei il primo a rallegrarmene, Ma purtroppo non è così.
Leggo sul “Corriere della Sera” di oggi un articolo, a firma di Francesco Verderame, che vi riporto qui, brevemente.

Effetto Grillo, L’Unione cala ancora
Maggioranza al 42%, Cdl al 56. Berlusconi: Il fattore G ci aiuta

Roma – Il “vaffa-clima” è come uno tsunami dopo il terremoto. Si abbatte sul governo e sul centrosinistra con una tale furia da suscitare un vero e proprio “allarme democratico” a Palazzo Chigi, al Campidoglio e in quasi tutti i partiti dell’Unione. (…) In una settimana, il centrosinistra ha ceduto quasi un punto e mezzo, perdendo quanto aveva faticosamente recuperato da luglio: oggi la coalizione vale appena il 42,1%. E ciò che l’Unione perde, lo guadagna il Poloche solo due settimane fa aveva preso una china molto negativa, cedendo quasi due punti percentuali. Ora è tornato a salire, e dal 54,8% di consensi è arrivato al 56,1%.
Il motivo di questa inversione di tendenza è spiegato nel “commento” a corredo dei dati demoscopici, elaborati da un’importante società di ricerca(…) Gli analisti ritengono sia dovuto con ogni probabilità “alle polemiche sorte dopo la performance di Grillo che hanno coinvolto soprattutto il governo Prodi”. (…) E se il “fattore G” viene temuto dall’Unione, è invece vezzeggiato da Berlusconi, perché “Grillo ci aiuta”, dice il Cavaliere dati alla mano: a beneficiarne sono infatti Forza Italia (che dal 28,9 sale al 29,3%), AN (dal 15,4 al 15,8%) e la Lega (dal 5 al 5,3%). Soltanto l’UDC scende ancora di due decimali, al 4,6%.
L’ex premier (…) ne ha spiegato i motivi ai suoi: “Anche se sono sceso in campo tredici anni fa, la mia immagine è diversa da quella dei politici di professione. La gente mi vede come un imprenditore, un editore e un presidente di una squadra di calcio vincente.”
Insomma, il vaffa-day ha reso euforico Berlusconi, e non perché il comico abbia spostato consensi dall’Unione al Polo, ma perché – come dice il capo del PRI, Nucara – “con le sue sparate ha alimentato l’astensionismo nel centrosinistra”. I dati sono impressionanti: oggi il partito del non voto è al 33,2%, ed è in aumento.

So di dire una cosa sgradevole. Ma si sta preparando il ritorno del silvietto, compagni. Pensateci bene. Avete ragione (abbiamo ragione) a incazzarci insieme a Grillo. Ma se ritorna a Palazzo Chigi questo qui, poi non ci lamentiamo, eh??

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