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mercoledì 16 dicembre 2009

Ecco le prove


I VERI MANDANTI? A SINISTRA, OVVIAMENTE.


Alcune affermazioni di Berlusconi

"Se i cittadini non dovessero confermare un sindaco come Cammarata e un buon governo che hanno operato così bene, dovrebbero essere ricoverati per infermità mentale tutti. "(da Ansa, 5 maggio 2007)

[Riferendosi a Prodi] "Ho bisogno di un killer. Ma non c'è nessuno disposto a farlo, al momento." (da Libero, 21 novembre 2006)

"Se la sinistra andasse al governo il risultato sarebbe miseria, terrore e morte, come accade in tutti i posti dove governa il comunismo." (dal Corriere della sera, 17 gennaio 2005)

"La sinistra sta sempre dalla parte sbagliata. È stata contro Hitler, ma non contro Stalin. Certo, non sono così cieco da non saper distinguere Stalin da Fassino... Fassino poi è così magro e non ha i baffi." (da la Repubblica, 3 febbraio 2005)

"La media degli Italiani è un ragazzo di seconda media che nemmeno siede al primo banco... È a loro che devo parlare." (dal Corriere della sera, 10 dicembre 2004)

“C’è una realtà che è esattamente il contrario di quella che hanno scritto in questi giorni, perché si tratta di giudici che sono estremisti di sinistra” (Maggio 2009, Panorama)

"...le gravissime dichiarazioni del Presidente del Consiglio in data 24 marzo 2009, con le quali si è definita la magistratura come “una “metastasi”, aggiungendo che la magistratura fiorentina è come “..un Moloch che sa solo colpire e contro il quale occorre reagire”, in relazione alla condanna in primo grado dei responsabili della società che ha eseguito i lavori dell’Alta velocità nel territorio toscano..." (Dichiarazione della Giunta sezionale dell'ANMMarzo 2009)

Alcune dichiarazioni di Borghezio:
“Vogliamo usare il vostro linguaggio, mafiosi di Roma, é un avvertimento mafioso alla libera autodeterminazione dei cittadini di Novara e dei cittadini liberi della Padania … non é igienico che l’ex segretario innominabile di Novara si presenti alla prossima seduta del Consiglio comunale. Per usare il vostro linguaggio, mafiosi di Roma, questo é un avvertimento!” (dichiarazioni del 18 ottobre 1996, Ordinanza 150-2000 e Sentenza n. 51–2002 Corte Costituzionale)
Dal celebre “discorso della palandrana”: “queste brutte barbe (i musulmani,  ndr), questi pupazzi con la palandrana, un giorno o l’altro li prendiamo per la barba e li cacciamo via a calci in culo”
Sul compagno di partito Boso quello che voleva prendere le impronte dei  piedi ai neri, voleva farli votare sul Monte Bianco, e aveva chiesto  l’apartheid ferroviaria, disse: “Boso è il tipo umano del padano, un po’ ex  carabiniere un po’ boscaiolo, un po’ cacciatore, un po’ uomo libero... Piace per questa sua natura ruspante e genuina, spesso anche ruvida, grezza,  espressione indubitabile di una realtà viva, vorrei dire boschiva…  All’inizio ci confondevano. Lui è meno parole e più fatti. Io con le mie  interrogazioni feci togliere la scorta a Sgarbi, lui lo prese a calci nel  sedere. Marciamo divisi e colpiamo uniti”
Ad un raduno della Lega Nord a Voghera, Borghezio e i suoi sostenitori recitarono quella che loro chiamano «la preghiera dello zingaro», che dice: “un bel milione dacci al mese, tanto il Comune non ha altre spese, dacci una casa con priorità, perché siam nomadi ma restiamo qua, non vorremmo però essere “gasati” dai Vogheresi oggi un po’ incazzati”.  Il testo era stato fatto opportunamente circolare su dei volantini.
 “Sono venuto molto volentieri, ma per quanto mi riguarda questa è l’ultima manifestazione senza bastoni. Cominciamo a dare segnali, e un bel segnale è una scarica di legnate; controlliamoli noi con delle ronde questi posti, e siccome sono luoghi impervi appoggiamoci a sostanziosi bastoni” (Villa Spada, Bologna 24 giugno 2005).
Sabato 29 Ottobre 2005 “Musulmani fondamentalisti vaffanculo… Non c’è pietà  per nessuno, verrà il giorno della resa dei conti, e si scoprirà che c’è una Lega dura… Prendiamo esempio da quei Paesi europei dove chi sbaglia viene preso a calci anche dalle vecchiette!”
Non dimentichiamo che costui è stato anche sottosegretario (alla Giustizia) della Repubblica Italiana.

Dichiarazione di Maroni:

«Per contrastare l'immigrazione clandestina non bisogna essere buonisti ma cattivi, determinati, per affermare il rigore della legge».

Dichiarazioni di Bossi (solo alcune):

"Dobbiamo cacciare i clandestini e fare il federalismo fiscale per questo useremo tutti gli strumenti che servono. Non so cosa vuole la sinistra, noi siamo pronti, se vogliono fare gli scontri io ho trecentomila uomini sempre a disposizione, se vogliono accomodarsi... ....I fucili sono sempre caldi"
 
"Abbiamo il dovere morale di liberare il nostro popolo da questa Italia schiavista. Il potere colonialista imbecille non capisce che il popolo aspetta solo il momento per attaccare, e quel momento verrà"
 "Prepariamoci moralmente per la lotta, anche se si rischierà di lasciarci la vita".
 
"Se la Lombardia chiude i rubinetti l'Italia muore in cinque giorni perché vivono con i soldi dei lombardi. I lombardi non hanno mai tirato fuori i fucili ma per farlo c'è sempre la prima volta".
 
«Quando Casini e i suoi parlavano in Aula dei contadini li trattavano come se fossero dei ladri. Ma i ladri delinquenti, semmai - precisa - sono i vecchi democristiani che hanno creato le quote latte in cambio di un po’ di finanziamenti per il Sud».
« L’Udc e le nuove sigle mascherate sono il passato che cerca di tornare il passato che cerca di tornare. Non date un solo voto a quella gente lì che merita solo legnate. ».

Per le dichiarazioni leghiste, la fonte è openpolis.

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