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domenica 13 dicembre 2009

Santa Alleanza anti-B.


FINCHE' VITTORIA NON CI SEPARI

partigiani_liberazione

Pierferdy Casini, a mio giudizio con una operazione tardiva, ma nondimeno opportuna, lancia l’idea di una specie di CLN (Comitato di Liberazione Nazionale) per mandare a casa il lestofante.
In altre parole, lui dice: “Se si decide a governare e risana l’Italia, bene (sic!), ma se pensa di poterci intimidire con lo spauracchio delle elezioni anticipate, si sbaglia. E si sbaglia perché allora facciamo una Grosse Koalition contro di lui, e c’imbarchiamo l’UDC, IL PD e IDV più i transfughi di Fini. E la maggioranza la troviamo in cinque minuti. Così si fa un governo tecnico. Se invece si va alle elezioni, facciamo un cartello elettorale contro B., e col cavolo che vince.”

Ora, caracollando in giro per i siti, i blog e i forum che frequento, vedo che le posizioni dei vari commentatori sono più o meno le seguenti:

a) Gli entusiasti: che evidentemente stufi marci dello psicopatico di Arcore, si trovano d’accordissimo con Casini, e non vedono l’ora.

b) I radical chic di sinistra: che al grido “mai con Cuffaro”, si dicono schifati all’idea di un’alleanza con Casini e soci.

c) Gli scettici: quelli che vedono in questa operazione una nuova accozzaglia di sigle senza nulla in comune salvo l’antiberlusconismo, e quindi incapace di governare.

d) I tuttugualisti: sono coloro i quali sostengono che è tutto uno schifo, tutto un magna magna, il PD è complice di B. e quindi chi se ne frega, loro a votare non ci vanno più.

Il sottoscritto, lo dico senza mezzi termini, pensa che abbiano torto un po’ tutti. Ma che gli entusiasti abbiano meno torto degli altri.
Infatti, quelli che ho chiamato radical chic sono i più formidabili (per quanto inconsapevoli) alleati di B.: se i loro Eroi (Bertinotti, Pecoraro Scanio etc.) non avessero messo le mine sotto al sedere al Governo Prodi per ben due volte (la seconda con l’appoggio di Mastella), ora non saremmo in questa situazione. E se loro, da elettori, avessero davvero coscienza di che cosa rappresenta B. sarebbero andati a votare di corsa, sia pure turandosi il naso coi tappi di damigiana, anche nel 2006 e nel 2008. E B. sarebbe oggi finito politicamente. E potremmo finalmente fare una critica feroce alla sinistra, mentre siamo ancora costretti a turarci il naso.

I tuttugualisti? Non parliamone, peggio che andar di notte. Quelli non distinguono un ladro di caramelle da un narcotrafficante, mettono sullo stesso piano chi paga il pizzo e chi lo pretende, la moglie picchiata e il marito picchiatore (perché la moglie picchiata non si ribella e quindi è complice). Lasciamo perdere.

Gli scettici: se nel ’44 avessimo dato retta a loro, adesso avremmo ancora il Duce al potere (e infatti poco ci manca). Nel CLN c’era di tutto, dagli azionisti agli anarchici, dai socialisti e comunisti ai democristiani, e persino molti ex fascisti pentiti. Lo sapevano tutti, che dopo aver mandato a casa i nazifascisti, non sarebbero stati in grado di governare INSIEME. Ma il punto non era quello. Il punto era salvare la Patria e la Democrazia. Come si possa pretendere oggi, di liberarci di B. senza mandarne a casa il governo, senza fare opposizione tutti insieme, senza costituire un cartello elettorale, non lo sa nemmeno la Madonna.

Il problema della governabilità dell’Italia verrà DOPO aver determinato la DEFINITIVA CADUTA di Berlusconi.
E proprio adesso che si vedono gli scricchiolii persino nella compagine cattolica e di destra, questo è il momento.
Io la vedo così.
Come ha scritto Fiordisale su Piovono rane:

“qua si dovrebbe fare lo sforzo comune di riazzerare le proprie convinzioni (cioè quelle di ciascun partito) e frebare lo spirito bastardello e opportunista che imporrebbe di sfruttare le temporanee alleanze per prpri fini personali (di partito). Chessò laicismo Vs clericalismo; sacralità della vita Vs eutanasia; etc. L’obiettivo comune deve essere solo quello di mandare a casa questo piccolo duce. Finalmente anche i politici si sono svegliati ed hanno capito la pericolosità della situazione. Ad oggi l’unica cosa che ci ha salvato dalla catastrofe è stata la costituzione, ma vorrei anche focalizzare che la costituzione è riuscita a mantenerci liberi, non occupati. In molti hanno perso il lavoro, altri lo perderanno a fine anno, altri ancora stanno facendo i conti coi mutui. Abbiamo bisogno di toglierci dalle scatole quest’individuo perchè il nostro parlamento riprenda a lavorare per la collettività, occupandosi dei problemi concreti della gente.
Quindi va bene (anzi benissimo) una sacra alleanza contro il demone (con un programma che definirei di crisi), ma poi che ciascuno si rivolga al suo elettorato col rispetto che questi merita.”
Sono stradaccordo, ma aggiungo che si deve fare questa sacra alleanza NON SOLO per mandare a casa questo governo di delinquenti, corrotti, razzisti, fascisti e incapaci: bisogna farla per proseguire sino alla v ittoria finale: che non può che consistere nella FINE POLITICA di B.

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